
Squalifica finita, Paratici può tornare a fare il direttore sportivo. Ma ha due processi pendenti
La squalifica di Fabio Paratici è terminata. L'intenzione del direttore sportivo è quella di tornare allo sport il prima possibile, dopo avere salutato il Tottenham: ci sono voci anche su un suo possibile ritorno con gli Spurs, dopo che ad aprile era stato a un passo dal Milan. Tantissimi contatti, giornate di confronti, una trattativa quasi a cielo aperto. Con un paio di nodi che erano impossibili da sciogliere, in particolare una clausola d'uscita da parte dei rossoneri in caso di ulteriore squalifica.
Perché c'è pure questa spada di Damocle che pende sulla testa di Paratici. In molti aspettavano il 15 aprile come possibile data di svolta per gli altri processi pendenti. Sostanzialmente due: uno dal lato sportivo per la questione stipendi della Juventus, l'altro è quello penale che potrebbe andare davvero per le lunghe. Chiunque lo cercherà, probabilmente, vorrà inserire una possibile via d'uscita per non rischiare di ritrovarsi a libro paga un dirigente squalificato.
Dopo 30 mesi, però, Paratici è finalmente libero di operare. Dopo avere vinto tantissimo con la Juventus, nove Scudetti, oltre a portare Cristiano Ronaldo alla corte bianconera. Forse uno dei più grandi acquisti della storia che, però, si è svelato come un boomerang per i conti successivi, anche a causa del Covid.
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