
Vlahovic, gli enigmi social e la soluzione migliore per tutti. Al Milan da Max
In attesa di capire il suo futuro, Dusan Vlahovic si diverte sui social. Dopo l’arrivo alla Juventus di Jonathan David, il centravanti serbo aveva mandato messaggi chiari, ricordando a tutti - e soprattutto al club bianconero - che il 9, almeno finché c’è, è lui. Di numero e magari anche di fatto. Ieri, l’ex Fiorentina è andato a ripescare un post di Karim Benzema vecchio di oltre un anno, ripubblicandolo nelle proprie stories su Instagram.
”Non potevo proprio fermarmi lì”. Questa la didascalia, ovviamente, in francese, del post di Benzema, che all’epoca aveva pubblicato una sua immagine da giovane, con il logo del Lione alle sue spalle. Il messaggio del francese, che dopo l’OL è stato grandissimo protagonista con il Real Madrid per oltre un decennio, era abbastanza chiaro: restare al Lione, la squadra che lo aveva lanciato, non era proprio possibile visto il suo talento.
Ma cosa voleva dire Vlahovic? Un po’ meno semplice interpretare il Dusan-pensiero: di sicuro (almeno per ora e a meno di sorprese davvero clamorose) nel suo futuro non c’è il Real, e neanche uno step di carriera che lo porti a raggiungere un livello superiore rispetto alla Juventus. Può essere un messaggio al club bianconero, un riferimento a nuove sfide da cogliere, se non fosse che la Juve in realtà non avrebbe alcuna obiezione da fare a una sua partenza, anzi. La stories, complice il fatto che Vlahovic sia andato a ritrovare un messaggio di Benzema (un suo modello da sempre) di settembre 2024, nemmeno particolarmente celebre, ha incuriosito i tifosi bianconeri. Che, non potendo commentare sulla pagina di Dusan, si sono riversati su quella di Karim.
La soluzione migliore per tutti. Se sciogliere l’enigma non è così facile, potrebbe essere un nuovo passaggio nel convincimento di Vlahovic che il suo tempo a Torino sia finito. È quello che, senza farne troppo mistero, spera la stessa Juventus: il contratto da 12 milioni di euro netti a stagione è un macigno sui conti, e perdere il centravanti a parametro zero a fine stagione non è proprio la soluzione ideale. La migliore, allo stato attuale, porta ad altri lidi, non così lontani dalla Mole Antonelliana. Igli Tare, ds del Milan, ha incassato da Giorgio Furlani il via libera per trattare Vlahovic con la Juventus. In rossonero c’è Gimenez, ma il messicano - nonostante l’investimento - non è considerato intoccabile, e per esempio con l’Arsenal oggi pomeriggio il ruolo di centravanti potrebbe toccare a Rafael Leao. A Massimiliano Allegri un bomber “vero” serve, e i numeri di Vlahovic alla Juve, pur non essendo strepitosi, certificano che, anche in condizioni non proprio ottimali, la palla continua a saperla buttare dentro. Di tante ipotesi, compresa una risoluzione del contratto non così semplice, l’autostrada verso Milano - c’è il tema prezzo: ai bianconeri servono 20 milioni per evitare una minusvalenza, il Diavolo pare pronto a partire da cifre inferiori - potrebbe convenire a tutti: alla Juve, che chiuderebbe la pagina e potrebbe accelerare per un altro attaccante; al Milan, che metterebbe a disposizione del livornese un attaccante ancora giovane; a Vlahovic, che non può proprio fermarsi a Torino. Ma a oggi non sa nemmeno dove andare.
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