Scontro con Weah, McKennie e il rischio Vlahovic-bis? Juventus, tutte le spine del nuovo corso

La Juventus si trova impantanata in una situazione complicata, alle prese con almeno cinque casi spinosi che rischiano di rallentare il progetto tecnico di Igor Tudor. Dusan Vlahovic è il nodo principale: il serbo pesa per circa 40 milioni sul bilancio tra ingaggio e ammortamento, ma ha rifiutato il rinnovo a cifre inferiori. Con contratto in scadenza nel 2026, tra un anno sarà libero di firmare altrove. La Juve spera di incassare almeno 25 milioni, ma il suo stipendio lordo da 23 milioni rende difficile trovare acquirenti. Nell'elenco scritto dall'edizione odierna del Corriere dello Sport si parla di situazione simile per Weston McKennie: il rinnovo promesso dopo l'estensione fino al 2026 non è mai arrivato, e la distanza tra domanda e offerta è ampia. Senza un accordo, l’americano potrebbe partire a gennaio a parametro zero, vanificando le ambizioni bianconere di monetizzare almeno 25 milioni. Poi ci sono i casi Weah, Douglas Luiz e Nico Gonzalez. L’argentino blocca l’arrivo di Sancho, ma senza offerte concrete - almeno da 30 milioni - non si può sbloccare nulla. Luiz, dopo un’assenza ingiustificata in ritiro, è rientrato con delle scuse e sarà multato: la Juve spera ancora di cederlo per 40 milioni. Per Weah, invece, il rifiuto al Nottingham ha fatto saltare i piani economici della società, che ora chiede 20 milioni al Marsiglia, bloccando l’arrivo di un nuovo esterno (piacciono Dodo, Molina, Gutierrez e Piquerez). A completare il quadro ci sono le incognite su Perin, Arthur, Djaló, Milik e Rugani. Con l’inizio del campionato sempre più vicino, la rosa resta incompleta in almeno tre reparti. E il tempo stringe.