
Moggi e l'errore Henry: "Era un contropiedista, non ho sbagliato. E poi presi Trezeguet..."
Luciano Moggi, dal palco del 1° premio Orlando Ricci, in corso di svolgimento questa sera a Massa, è tornato sui tempi alla guida della Juventus e sui calciatori sbagliati nel corso della sua carriera: “Penso di averne sbagliati pochi. Uno sbaglio me l’hanno messo sulla schiena ed è Thierry Henry: chi lo dice non capisce il calcio.
Se hai un giocatore in una squadra che ha come prerogativa attaccare l’avversario. Se tu gli metti un contropiedista, che arriva di rincorsa e tira in porta, non partecipa al gioco della squadra: o fa gol o porta difficoltà, ma crea confusione. Questo era Henry ai tempi. Con la Roma fece due gol, anche belli, ma era un giocatore da contropiede: in Premier League è cambiato, ma fa parte della metamorfosi di un giocatore.
Quando mi dite che ho sbagliato, rispondo che ho preso Trezeguet. Era un attaccante che aiutava il gioco della squadra. Non credo di aver sbagliato dei giocatori”.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano