
Il trasferimento trasparente di Lookman è pagarlo 50 milioni, bonus inclusi
Didier Drogba e la CAF chiedono un trasferimento "equo e trasparente" per Ademola Lookman. A occhio è la prima volta che una leggenda del calcio e una federazione si schierano con un giocatore perché, bontà loro, c'è qualcosa che non funziona nelle richieste di un club. La verità è che c'è una società che vuole acquistare e una che può cedere, ma non lo deve fare. Quindi, come in altre situazioni, c'è il gioco dell'offerta e dell'eventuale diniego: 40 milioni? No. 42 più 3 in caso di vittoria di Champions o Scudetto il primo anno? No.
L'Atalanta voleva 60 milioni per Koopmeiners e ne vuole 50 per Lookman, bonus inclusi. Poi si può discutere e lanciare ultimatum finché si vuole, Lookman - che ha due anni di contratto a uno stipendio molto basso, per uno come lui - non cambia la posizione dei bergamaschi. Tutti auspicano una conclusione felice, sia l'Atalanta che la CAF e l'Inter. Basta alzare la proposta, come ha fatto il Liverpool per Leoni, inseguito da mesi dall'Inter e poi perso quando è arrivata una proposta più importante.
C'è il non scritto, il dietro le quinte. Purtroppo i contratti si firmano in due: Vlahovic ha 12 milioni di euro e non ha intenzione di andarsene dalla Juve dalla sua posizione di forza, l'Atalanta ha ancora due anni di Lookman e chiede quel che vuole. Normale che il nigeriano voglia andare via, altrettanto pacifico che in un mercato dove Rodrigo Muniz costa 45 milioni bisogna alzare l'offerta.
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