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tmw / juventus / Calcio femminile
Juventus, Rosucci: "La fascia è qualcosa di indescrvibile, voglio vincere tutto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:34Calcio femminile
di Daniel Uccellieri

Juventus, Rosucci: "La fascia è qualcosa di indescrvibile, voglio vincere tutto"

Oggi inizia la nuova stagione del calcio femminile, con la Serie A Women's Cup. Sarà la prima gara ufficiale per Martina Rosucci con la fascia di capitano della Juventus sul braccio. Intervistata da Tuttosport, la centrocampista bianconera, parla dell'emozione che comporta indossare la fascia di capitano: n questi anni penso di aver sempre dato tutto per essere uno dei punti di riferimento. Sono felice di questo riconoscimento e vorrei dire grazie al direttore Braghin perché quando l’ha annunciato alla squadra ha detto “Per me lei è la Juventus” e se io lo sono è perché lui più di tutti mi ha insegnato che cos’è la Juventus". Che cosa le ha detto Gama? "Non appena l’ho saputo, lei è stata la prima persona che ho videochiamato. Prima di mamma e papà. Volevo fosse la prima ad avere questa notizia: vedere la sua felicità mi ha emozionata, le ho detto che mi sarei spesso rivolta a lei, ma ha subito risposto “Non ne avrai bisogno, perché lo stai già facendo da anni”. Non voglio emularla, perché è impossibile: lei è “Il Cap”. Della Juve, dell’Italia, di una generazione", Alle sue spalle può contare su un bel tridente di vice capitane. "Non direi alle mie spalle, in realtà. Bonansea, Girelli e Salvai hanno caratteristiche da leader e sono tre persone che hanno sempre scelto la Juventus. Ceci e Barbara sono qui dal primo giorno come me, siamo rimaste solo noi tre. E Cri è come se lo fosse. Condividerò con loro qualsiasi cosa". Per la prima sarete impegnate su ben cinque fronti: c’è un percorso a cui tenete più di tutti? "Giocheremo ogni partita di ogni competizione per vincere, ma se devo dirne uno è lo scudetto, anche perché confermarsi è sempre più difficile e questo dà ancora più valore al trofeo. La Champions è qualcosa che vogliamo aggiungere, perché lo scorso anno ci ha dato tantissimo inizialmente e la realtà è che anche il girone ci ha dato buoni segnali". È questo il suo sogno da capitana? "Uno. L’altro è alzare un trofeo, anzi direi più di uno. E poi ho un pensiero: mi piacerebbe che tutto quello che non riuscirò a raggiungere da calciatrice lo potrò raggiungere qui in un’altra veste, quella di allenatrice. Anzi non è un pensiero, è proprio un obiettivo".