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Luigi Delneri, l'artefice del miracolo Chievo. In Champions con la SampdoriaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Luigi Delneri, l'artefice del miracolo Chievo. In Champions con la Sampdoria

Il suo Chievo è stato un vero e proprio miracolo. Perché Luigi Delneri, oltre ad arrivare quinto in classifica da neopromosso - e con un budget irrisorio se non zero - faceva divertire. Batteva le big, in serate magiche come quella contro l'Inter, sperando di potere competere per lo Scudetto. Ovviamente non ci riuscirà, ma i gialloblù per degli anni, anche grazie alla competenza di Giovanni Sartori in tema mercato, saranno protagonisti, fino alla soglia della Champions League, con i preliminari giocati (e persi) con il Braga. Lì Delneri non c'era già più, finito sulla panchina del Porto dopo Mourinho. Difficile competere con il portoghese nel 2004, visto che aveva appena vinto la Champions (e l'Europa League l'anno precedente). Così come non era facile alla Roma, dopo l'addio di Prandelli, e alla Juve del primo anno Marotta-Paratici, dopo avere raggiunto il quarto posto con la Sampdoria nel 2010. "Al Porto, alla Roma e alla Juventus non hanno accettato i cambiamenti che avrei voluto imporre. In Portogallo, il presidente Pinto da Costa mi esonerò dopo un mese, in sede, alle 3 del mattino. La squadra aveva appena vinto la Champions con Mourinho e a lui non piaceva che volessi lanciare dei giovani come Pepe. Alla Roma subentrai in un'annata difficile, cominciata con la rinuncia di Prandelli. Alla Juve, ottimo girone di andata e pessimo ritorno per via degli infortuni, su tutti quello del nostro goleador Quagliarella. Mi infastidisce che si prende la mia Juve come pietra di paragone del peggio, io a Torino non ho goduto di certi investimenti economici. Una cosa l'ho capita: chi va alla Juve deve porsi la vittoria come primo obiettivo, il resto viene dopo". Oggi Luigi Delneri compie 75 anni.