
L'agente di Owusu: "La Juventus ci punta moltissimo. Può diventare un top come Yildiz"
Simone Bernardo, agente di Augusto Owusu, centrocampista della Juventus, ha commentato così a TuttoJuve.com il rinnovo di contratto fino al 2028, con opzione per prolungarlo di un altro anno, del suo assistito: "È nuovamente al settimo cielo, la società punta moltissimo su di lui e lo sta coccolando nel modo migliore. Questo rinnovo avviene otto mesi dopo quello firmato a dicembre, per far capire quanto ci puntano. La negoziazione con la dirigenza bianconera è stata facile e veloce".
Un prolungamento dietro l'altro.
"Anche il terzultimo era avvenuto poco tempo fa, sicuramente lo possiamo definire un piccolo record. Tra l'altro con tre direttori diversi, a parte Claudio Chiellini. Augusto è un ragazzo cresciuto qui, che sta facendo benissimo, che ha delle qualità per crescere ancora di più. A livello di potenzialità, qui stiamo parlando di un top player".
Top player come chi?
"Può diventare un top come Yildiz, non a livello di ruolo ma per importanza e capacità di impossessarsi del campo. Può diventare un titolare in Serie A".
Quale è il progetto per Owusu?
"Il progetto è quello di farlo affermare il più possibile in Next Gen, con vista in prima squadra. Al momento giusto diventerà un giocatore importante per la prima squadra, tra l'altro si è già allenato con Tudor. La sua grande capacità è stata quella di fare bene con ogni allenatore, includendo anche Tiago Motta e Massimiliano Allegri".
Gli obiettivi sono gli stessi dell'altra volta, o sono cambiati?
"Ha una voglia pazzesca di affermarsi, lui è arrivato alla Juventus all'età di 8 anni ed è uno dei pochi (forse l'unico) nella rosa Next Gen che ha fatto tutta la trafila. È un po' anche il simbolo del settore giovanile in questo momento. L'obiettivo è quello di migliorare lo scorso anno, era stato bravo a conquistare il posto da titolare, ma aveva giocato un po' troppo a singhiozzo. È un ragazzo con delle qualità enormi, ha una struttura fisica enorme e una tecnica importante. Ma per arrivare in prima squadra ci vuole un po' più di concentrazione e continuità".
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