
Ciò che ha detto e ciò che non ha detto Comolli su Nico Gonzalez ed Edon Zhegrova
Nel corso della conferenza stampa tenuta oggi per presentare Loïs Openda ed Edon Zhegrova il direttore generale della Juventus Damien Comolli è entrato nel dettaglio dell'acquisizione di questi due calciatori e ha spiegato che, nel caso dell'acquisto del calciatore kosovaro, le lungaggini sono state dettate dalla chiusura di un'altra operazione: "Non era desiderio nostro prendere i giocatori all'ultimo giorno, stavamo aspettando di vedere cosa sarebbe successo con Nico all'Atletico, ecco perché ci siamo trovati a muoverci tardi". L'operazione Zhegrova è stata definita il penultimo giorno di calciomercato e solo il 1° settembre la Juventus ha firmato tutte le carte: un affare da 15.5 milioni di euro più bonus.
Entrando però nel dettaglio di ciò che è accaduto questa estate, emerge che molto più di Nico Gonzalez e dell'Atletico Madrid a trascinare fino a settembre la trattativa riguardante l'attaccante argentino è stata proprio la Juventus. Fino alla fine infatti il club bianconero ha provato a cedere l'ex Fiorentina a titolo definitivo, l'avrebbe volentieri venduto qualche settimana prima all'Al Ahli (era metà luglio, il giocatore disse no) e fino a fine agosto alle avances dei colhoneros continuava a rispondere che Nico sarebbe partito solo a titolo definitivo per almeno 30 milioni di euro. Salvo poi fare un passo indietro a poche ore dal gong finale
Ciò che è cambiato negli ultimi giorni di calciomercato è stata quindi la posizione della Juventus. Nico Gonzalez alla fine è volato a Madrid per un milione di euro, in prestito oneroso con obbligo condizionato. Un obbligo che, ha svelato ieri 'Marca', è legato alle presenze: dovrà giocare 21 delle prossime 35 partite di Liga per far scattare un acquisto fissato a quel punto fissato a 32 milioni di euro.
Per ora però la cessione di Nico Gonzalez ha fruttato solo un milione di euro, mentre Zhegrova dal Lille è arrivato a titolo definitivo. Un acquisto rischioso e al tempo stesso affascinante perché l'esterno kosovaro è calciatore dal talento sopraffino. Dal punto di vista tecnico non ha nulla da invidiare anche ai migliori giocatori del nostro campionato, ma in questo 2025 ancora non è sceso in campo a causa di un problema agli adduttori.
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