
Oggi il derby d'Italia: Juventus-Inter, chi ha speso di più sul mercato?
Il derby d’Italia non è una partita come le altre. Nessuna delle due scenderà in campo (oggi pomeriggio alle 18) da campione d’Italia, e per la vittoria finale gli addetti ai lavori vedono favorito proprio il Napoli, che peraltro è stato grande protagonista sul mercato. Anche Juventus e Inter, però, hanno dato vita a due sessioni estive particolarmente significative, sebbene non sempre - soprattutto nel caso dei nerazzurri - centrando gli obiettivi inizialmente immaginati.
Chi ha speso di più? Il derby, da questo punto di vista, lo “vince” la società bianconera. Il nuovo direttore generale Damien Comolli - considerando anche gli importi necessari a riscattare giocatori arrivati nella scorsa stagione, da Nico Gonzalez a Kalulu, Kelly e Di Gregorio - ha investito sul mercato 137,3 milioni di euro, ai quali sono da aggiungere i 40,6 legati al riscatto di Lois Openda, che diventerà obbligatorio a condizioni abbastanza facili. In uscita, l’incasso complessivo ammonta a 84,5 milioni di euro, più 14,4 milioni per il riscatto obbligatorio di Timothy Weah. Ha speso meno, anche significativamente per certi versi, l’Inter: le operazioni in entrata - anche qui considerando eventuali riscatti della stagione precedente - si fermano a 92,7 milioni di euro, mentre dalle cessioni sono arrivati 48 milioni di euro. Senza considerare futuri riscatti (nel caso dell’Inter peraltro quello di Akanji è subordinato a condizioni non così semplici), il disavanzò interista si ferma a 44,7 milioni, mentre quello juventino arriva a 52,8 milioni.
L’Inter vale di più, ma… Il comportamento sul mercato, del resto, riflette la costruzione delle due squadre. A oggi, la rosa che vale di più - secondo le stime di Transfermarkt - è quella dell’Inter: 707,8 milioni di euro come valore complessivo per giocatori di Chivu, contro i 582,7 milioni per la squadra allenata da Tudor. Negli anni, però, l’Inter è costa 286,9 milioni di euro, contro i 489,15 della Vecchia Signora. Una bella differenza.
Altre notizie
Ultime dai canali







Primo piano