
Tacchinardi sul 'caso Thuram': "Io e mio fratello non ci saremmo mai comportati così"
Alessio Tacchinardi, intervenuto a Pressing, ha analizzato la sfida tra Juventus e Inter elogiando così l'operato dell'allenatore bianconero: “Penso che Tudor abbia imparato molto da Lippi. Ha impostato una strategia difensiva con grande rispetto per l’Inter: ha funzionato fino a un certo punto, poi meno, ma ha avuto il coraggio di inserire Adzic e alla fine è stato premiato. L’anno scorso una partita così non l’avrebbe vinta, stavolta invece sì, grazie anche ai cambi. È una Juve totalmente diversa. Chivu lo ha detto bene: la Juventus ha l’umiltà di buttare via il pallone in tribuna, mentre l’Inter sembra non avere più voglia di sporcarsi le mani”.
Tacchinardi ha poi analizzato la prestazione di Vlahovic, scelto titolare per la gara di sabato e rimasto a secco per la prima volta in stagione dopo i gol a Genoa e Parma: “La Juventus difendeva con un blocco molto basso e Acerbi, nell’uno contro uno, è uno dei migliori. Con Openda avrebbe sofferto, ma con Vlahovic ha fatto una grande partita”.
Sul "caso" dei fratelli Thuram: “Io e mio fratello non ci saremmo mai comportati così. La risata in quel momento si poteva evitare. È stato un errore, ma sul campo Marcus ha fatto una grande partita e ha dato tutto”.
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