
Giovane sarà la nuova plusvalenza gialloblù? Arrivato a zero grazie a Sogliano
"Lo volevamo a tutti i costi". L'ammissione di Sean Sogliano, direttore sportivo del Verona, sull'arrivo del brasiliano Giovane in estate è di quelle che possono far discutere. Perché riuscire ad acquistarlo a parametro zero è un vero e proprio colpo, considerato che ha già dimostrato doti di buon livello in queste prime partite del campionato italiano.
Eppure in altri tempi ci sarebbe stata grande concorrenza per chi, a 21 anni, è stato convocato dalla Nazionale Olimpica del Brasile. Per andare ai giochi di Parigi, giocando quattro partite. Non è un talento troppo nascosto, tutt'altro, ed è strano che si sia liberato a parametro zero senza che alcuni grandi club abbiano avuto l'intenzione di prenderlo.
Per questo Giovane può essere la prossima grande plusvalenza del Verona. Società che storicamente compra a pochissimo e cede a moltissimo, proprio grazie alle intuizioni del dirigente. Sogliano sta lavorando creando diverse opportunità anno dopo anno: Ngonge, Tchatchoua, Belahyane e compagnia sono tutti calciatori cresciuti enormemente al Verona e che si sono ritagliati una carriera probabilmente diversa da quella che si poteva aspettare a un certo punto del percorso. Così, dopo le prestazioni, manca solo il gol. "Ho cercato di prenderlo per 3 finestre di mercato - ha continuato Sogliano - da uno e mezzo/due cercavo di liberare un posto da extracomunitario per lui. Era sotto contratto con il Corinthians, ma non siamo mai riusciti a trovare un accordo economico per prenderlo dal suo club, che all'inizio non voleva liberarsene. Il ragazzo ha deciso con il suo entourage di non prolungare il contratto. L'abbiamo visto dal vivo. Il mio capo scout lo aveva visto anche al Mondiale Under 20".
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