Cantore 24ª al Pallone d'Oro: "Non un punto d'arrivo, ma di partenza. Girelli un esempio"

“Leggere il mio nome in questa lista è qualcosa di incredibile. In questi anni ho capito che, nel calcio come nella vita, nulla ti viene regalato. Per questo oggi scelgo di fermarmi un attimo, guardarmi indietro, ripercorrere il cammino fatto e dirmi: Brava Sofi.”. Inizia così il post sui social di Sofia Cantore dopo la serata di premiazione del Pallone d’Oro a Parigi che l’ha vista classificarsi ventiquattresima alle spalle dell’ex compagna di squadra Cristiana Girelli che ha chiuso in sedicesima posizione. “Con la consapevolezza che questo riconoscimento non rappresenta un punto d’arrivo, ma uno stimolo a lavorare ancora di più verso nuovi obiettivi con un nuovo club Washington Spirit che mi ha accolto calorosamente. - prosegue Cantore - Il mio pensiero in questo momento va alla Juventus, club che porto sempre nel cuore e per cui provo un profondo senso di gratitudine. All’Italia, il percorso che stiamo facendo è qualcosa di straordinario e direttamente proporzionale ai grandi risultati che abbiamo raggiunto sul campo a livello di squadra e di singole giocatrici”. Infine l’attaccante dedica un pensiero a Cristiana Girelli: “Per finire, sono davvero orgogliosa di poter condividere tutto questo con te, esempio di grandissima dedizione dentro e fuori dal campo. Voglio sottolineare che questo premio non incarna solo i tuoi valori da atleta, ma tutto ciò che di speciale sei come persona e come calciatrice. Dal profondo del mio cuore, meriti di splendere”.