Juventus Women, Girelli post Pallone d'Oro: "A ritirarmi non ci penso. Non mi pongo limiti"

Trentacinque anni compiuti, e festeggiati con scudetto e Coppa Italia vinti con la Juventus Women e una semifinale all’Europeo, chiuso con tre reti all’attivo che hanno consegnato all'Italia Femminile la semifinale persa poi ai supplementari con l'Inghilterra. Dopo, la candidatura al Pallone d'Oro, insieme alla sua ex compagna di squadra Sofia Cantore, volata in America: mesi sicuramente positivi per l'attaccante Cristiana Girelli.

Che, dopo la serata del Pallone d'Oro (vinto per la terza volta consecutiva dalla spagnola Aitana Bonmatì), ha parlato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport, non senza ringraziare le compagne e il club che le hanno permesso di poter almeno prendere parte alla serata, in uno dei periodi più belli della sua carriera, anche a livello emotivo: "C’erano voci sulla mia candidatura dopo l’Europeo, e scoprire che erano diventate realtà è stato molto emozionante. Il fatto poi di essere state addirittura in due nella lista è importante: significa che il nostro calcio viene riconosciuto e rispettato".

Si parla poi dell'importanza di avere calciatrici come Cantore, ma anche Boattin, Linari e Caruso, in campionati esteri, "la Nazionale ne trarrà giovamento", dice l'esperta calciatrice. Che al ritiro non pensa ancora: "Prima dell’Europeo potevo pensare di chiudere, per come mi sono sentita l’estate scorsa penso invece che sia il caso di lasciare che il mio corpo e la mia mente decidano. Non mi voglio porre limiti adesso".