
Vaciago su Vlahovic: "Un’assurda storia di calciomercato e psicanalisi"
"Quella di Vlahovic è un’assurda storia di calciomercato e psicanalisi. Perché, sì, è abbastanza assurdo che le ultime due partite della Juventus siano state decise da uno che, quelle stesse partite, non le avrebbe dovute giocare, almeno nei piani dei dirigenti, che hanno provato a cederlo anche nella settimana di Genoa-Juve, decisa dal suo bellissimo gol di testa". Così Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha analizzato la situazione intorno a Dusan Vlahovic, decisivo ieri per la Juve con il gol al Genoa.
"Ma è altrettanto folle che, negli ultimi tre anni, quando era vezzeggiato, coccolato e messo al centro del progetto, Vlahovic non sia mai parso così incisivo e determinante (al di là del numero dei gol) e, chi lo vede tutti i giorni alla Continassa, conferma un altro spirito anche negli allenamenti. Questo la dice lunga su come funziona la testa di Dusan che, alleggerito da pressioni e responsabilità, ha iniziato a essere implacabile da precario e panchinaro, cioè da una posizione in cui ha tutto da guadagnare e nulla da perdere.
Comunque sia, viene giustamente premiato il pragmatismo della nuova Juventus. Comolli, Chiellini e lo stesso Tudor non hanno mai dubitato delle qualità tecniche di Vlahovic, per questo mai escluso dalla rosa, con possibilità di utilizzo da parte del tecnico, scelta che sta dando i suoi frutti. Per i vertici bianconeri, il numero 9 ha sempre rappresentato un problema di tipo economico e lo rappresenta ancora, anche se i due milioni lordi al mese, in questo scorcio di campionato sono un buon investimento".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano