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Donnarumma parla da giocatore del City a Coverciano. E niente rancore verso Luis EnriqueTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:56I fatti del giorno
di Dimitri Conti

Donnarumma parla da giocatore del City a Coverciano. E niente rancore verso Luis Enrique

Fresco di trasferimento al Manchester City dopo aver vissuto un'inusuale estate da separato in casa al Paris Saint Germain nonostante lo avesse trascinato pochi mesi prima al trionfo in Champions League a suon di paratone, il portiere della nazionale italiana Gianluigi Donnarumma si è presentato in conferenza stampa in quel di Coverciano e ha toccato vari aspetti legati all'azzurro ma anche a sé. E proprio a proposito del cambio di maglia e del trasferimento dalla Ligue 1 alla Premier League, ha detto Donnarumma: "Negli ultimi giorni ne ho un po' risentito per quello che stava succedendo, ma sono sempre stato bene. Non vedevo l'ora di andare al City, Guardiola mi ha voluto fortemente e questo mi ha lusingato. Essere voluto così dalla società più forte al mondo non può che renderti orgoglioso. Sono emozionato e contento". Un pensiero forse banale e scontato fa ritenere che si sia incrinato il rapporto tra lo stesso Donnarumma e Luis Enrique, l'allenatore che ha deciso per il cambio della guardia tra i pali del PSG, ma a sentire Donnarumma non è così: "Ho sempre avuto un ottimo rapporto col mister. E' stato diretto con me, fin dai primi giorni di ritiro. Deluso non lo so, ognuno fa le sue scelte. Il tecnico ha il potere di decidere, ma avere il supporto di tutti - soprattutto dei miei compagni - mi ha fatto capire cosa avevo dato al PSG e questo credo sia la cosa più importante. Perché oltre il calcio ciò che rimane è questo, sapere l'affetto di tutto l'ambiente, dei miei compagni, mi ha reso orgoglioso di ciò che ho lasciato". Rileggi tutte le parole di Donnarumma, clicca qui