Champions League senza tante stelle: tagli in Premier, Chiesa e Gabriel Jesus i più pesanti

Sarà una Champions League senza stelle, almeno non con il firmamento al gran completo. 'Colpa' soprattutto della Premier League e dell'impressionante giro d'affari messo su in estate che ha portato ad una accumulazione di risorse tecniche con pochi precedenti nella storia del calcio. Una concentrazione di assi che forse si era vista solo negli anni d'oro del nostro movimento e che però fa anche sì che molti giocatori dal profilo di potenziali protagonisti dovranno invece osservare i compagni. Almeno in Champions League.
L'assenza che fa più rumore, almeno alle nostre latitudini, è quella di Federico Chiesa. Nonostante la sua decisione presa a fine estate, di rispedire al mittente le sirene che lo volevano tornare in Serie A, soprattutto quegli occhiolini che stavano iniziando a farsi vedere da Napoli, il figlio d'arte avrà a disposizione solamente le competizioni nazionali (la Premier League e le due coppe) per potersi mettere in luce con la casacca dei Reds. Plausibile pensare che avesse altre idee in testa, quest'estate, quando ha deciso di fidarsi di Slot.
Però non c'è solo Chiesa, tra gli esclusi illustri. Basti pensare infatti che l'Arsenal ha tagliato Gabriel Jesus (infortunato al crociato, ma tornato a lavorare sul campo) e il Tottenham un attaccante per il quale ci sarebbe la fila come Mathys Tel o un'altra vecchia conoscenza del nostro campionato come Radu Dragusin, difensore ex Juventus e Genoa.
