
È morto Giorgio Armani. Il legame con il calcio e il ricordo dei club: "Icona italiana"
Un'icona italiana se ne va: si è spento all'età di 91 anni Giorgio Armani, storico imprenditore e stilista che aveva legami anche con il mondo del calcio. L'ultima sua partnership stretta con un club di Serie A risale infatti al 21 agosto scorso, quando la Juventus ha annunciato la partnership con uno dei brand più famosi al mondo.
I primi a scendere in campo con le maglie griffate EA7 sono stati i calciatori del Napoli, visto il rapporto di amicizia tra Aurelio De Laurentiis e lo stesso Giorgio Armani.
Il rapporto con la Nazionale.
Dopo aver disegnato per la Nazionale italiana di calcio le divise del Mondiale del 1994, nel 2019 Emporio Armani è diventato Fashion & Luxury Outfitter della FIGC e continua ancora oggi a vestire la Nazionale maggiore, la Nazionale Femminile e l’Under 21 azzurre. Segno di una collaborazione che ha portato alla partnership tra l'eccellenza del mondo del calcio italiano e uno dei brand di moda più esportati dal nostro Paese nel mondo.
Il comunicato della FIGC: "Verrà ricordato prima di Italia-Estonia"
La FIGC e il presidente Gabriele Gravina piangono la scomparsa di Giorgio Armani, vero e proprio re della moda morto oggi all’età di 91 anni. Tra gli stilisti più apprezzati di tutti i tempi, ha contribuito a portare il ‘Made in Italy’ nel mondo fondando negli anni Settanta l’azienda che porta il suo nome. Da sempre vicino al mondo dello sport, dopo aver disegnato per la Nazionale italiana di calcio le divise del Mondiale del 1994, nel 2019 Emporio Armani è diventato Fashion & Luxury Outfitter della FIGC e continua ancora oggi a vestire la Nazionale maggiore, la Nazionale Femminile e l’Under 21 azzurre. Giorgio Armani sarà ricordato domani sera dalla Federazione allo Stadio di Bergamo prima del fischio d’inizio del match tra Italia ed Estonia.
Il calcio si stringe intorno ad Armani, dal Real Madrid a Baggio
Molti dei club di Serie A e anche all'estero si sono uniti al cordoglio di chi in queste ore lo sta ricordando. A partire dalla Juventus, ultimo club con il quale ha stretto una partnership commerciale. Vediamo alcuni dei comunicati diffusi dalle squadre di calcio. Poi il Napoli - che lo ha definiti "Un’icona di eleganza e di stile" - e l'Inter - che ha scritto di lui "icona della nostra città, leggenda della moda".
Il Milan lo ha descritto come "icona globale di stile ed eleganza, simbolo della città di Milano". Anche il Real Madrid fra gli altri club all'estero si è unito al cordoglio: "Il Real Madrid CF, il suo Presidente e il suo Consiglio di Amministrazione esprimono profondo rammarico per la scomparsa di Giorgio Armani, proprietario dell'Olimpia Milano dal 2008 e una delle figure più importanti ed emblematiche del mondo della moda nella storia. Il Real Madrid desidera esprimere le sue condoglianze e la sua vicinanza alla famiglia, a tutti i suoi cari, al club e a tutti i suoi tifosi. Possa riposare in pace".
Tra le tante stelle che hanno dedicato un pensiero ad Armani, spicca Roberto Baggio: "Chi mi conosce sa della mia profonda passione per la moda. Ho sempre pensato che un abito non fosse soltanto un insieme di tessuti e linee, ma qualcosa che racconta chi sei, la tua storia e i tuoi sogni. Armani non è solo eleganza: è la capacità di farti sentire più forte, più sicuro, in un certo senso invincibile. Ho visto quei capi sul grande schermo, indossati dalle icone dello sport e del cinema. Poi è arrivato il privilegio – e il sogno – di viverli io stesso come ambassador. La sua firma ha accompagnato i momenti più importanti della mia vita. Per sempre Re Giorgio", è stato invece il saluto di Claudio Marchisio. E ancora il post di Andriy Shevchenko: "Il mondo perde un uomo che gli ha insegnato l’eleganza. Io perdo un amico. Grazie di tutto, caro Giorgio".
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