
Capello: "Contro Israele si deve giocare. Gattuso? Coraggioso, non come chi molla a metà percorso"
Raggiunto dai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 Fabio Capello ha detto la sua sulla sfida dell'Italia contro Israele: "Sì, si deve giocare, lasciamo la politica da parte. Lo sport deve unire e non dividere".
Su Gattuso e sulle chance di andare al Mondiale: "Abbiamo visto un'Italia agonisticamente valida si è impegnata su ogni pallone, con cuore e anima. Questo è già un passo avanti. Mancano qualità e velocità nel gioco. In queste partite alla portata vedremo quanti miglioramenti ci saranno. Gattuso si è preso una bella patata bollente con molto coraggio, non come quelli che hanno lasciato la panchina a metà percorso".
Passando ad una disamina di quanto visto nel weekend, l'ex allenatore di Juve, Milan e Roma ha aggiunto: "L'allenatore non va in campo. Prepara le partite e i movimenti, ma davanti alla porta ci vanno i giocatori. La qualità del calcio in Italia si è abbassata. Non ci sono giocatori di grandissima qualità. Ieri il 4-0 del Bologna è stata un'eccezione. Bisogna mettere dentro la palla. Anche Leao ieri sera si è mangiato due gol incredibili. Juve-Milan non è stato un grande spettacolo. Primo tempo noiosissimo, le due squadre non hanno avuto il coraggio di rischiare. Nel secondo tempo qualcosa in più si è visto. Da due squadre del genere ci si aspettava un po' più di spettacolo. Infatti giustamente sono stati tutti fischiati alla fine. Non ho capito la sostituzione di Conceicao".
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