
Che vetrina il Mondiale Under 20! Da Liberali a Iker Bravo, le cinque stelline più attese
Su TMW uno speciale dedicato all'Italia Under 20 di Carmine Nunziata che darà il via questa sera al suo Mondiale. Dalle 11.15 alle 12.15, curiosità, approfondimenti e interviste ogni 15' per conoscere tutto sugli azzurrini e sui suoi avversari
Il Mondiale Under 20 è da anni la più importante vetrina a livello intercontinentale per mettere in mostra talenti con non più di 20 anni. Da Maradona nel '79 a Messi nel 2005, passando per Henry nel 1997: tantissimi talenti poi diventati campioni hanno avuto in questa competizione un passaggio chiave per la loro crescita. E tanti giovani talenti sono presenti adesso in Cile, nonostante la decisione di spostare la kermesse dalla primavera all'autunno abbia limitato e non poco i commissari tecnici nelle loro convocazioni. Ma chi sono le stelline pronte a brillare in questa edizione? Di seguito i cinque nomi scelti da TMW.
Pedro (Brasile) - Ala sinistra dotata di tecnica sopraffina e velocità impressionante, il prodotto del vivaio del Corinthians è stato uno dei protagonisti del recente trionfo nel Sudamericano Under 20 mettendo a segno due gol e servendo addirittura sei assist durante la competizione. Dal febbraio 2024 gioca allo Zenit, club che pagò nove milioni di euro per portarlo in Russia. Un mese fa poteva finire all'Al-Ittihad, ma alla fine non se ne fece nulla nonostante una proposta da 35 milioni di euro.
Mattia Liberali (Italia) - Pur di misurarsi col calcio dei grandi questa estate ha preso la decisione di lasciare il Milan per accasarsi al Catanzaro. Classe 2007, considerato uno dei talenti più importanti del nostro calcio, è giocatore abilissimo nell'uno contro uno grazie anche a una struttura fisica che gli permette di mantenere coordinazione e velocità negli spazi stretti. Imprevedibile negli ultimi 30 metri, molto abile nelle sterzate e piede mancino: Nunziata si affiderà alle sue giocate.
Iker Bravo (Spagna) - La seconda punta dell'Udinese è già una certezza per mister Runjaic. E' cresciuto nella cantera del Barcellona prima di trasferirsi al Bayer Leverkusen nel luglio 2021, a soli 16 anni, debuttando in prima squadra appena tre mesi dopo. Nell’agosto 2022 è tornato in patria in prestito al Real Madrid, dove ha giocato con le giovanili e la squadra riserve dei blancos. Rientrato dalla Germania lo scorso giugno, un mese più tardi si è accasato all’Udinese. In Serie A ha già totalizzato 32 presenze, segnando due reti nella stagione 2024-25 e un’altra nelle prime tre giornate dell’attuale campionato.
Saimon Bouabré (Francia) - Considerato uno dei migliori talenti del calcio francese, Bouabré è un trequartista classe 2006 che questa estate è stato al centro delle cronache di calciomercato. Prodotto del vivaio del Monaco, nonostante diverse richiesta ha scelto di trasferirsi al Neom, ambiziosa squadra della Saudi Pro League, con l’obiettivo di mettere in mostra tutto il suo indiscusso talento maturato nelle ultime stagioni. Lo scorso anno ha collezionato tre presenze in Ligue 1.
Benjamin Cremaschi (USA) - Capitano della nazionale a stelle e strisce, s'è trasferito questa estate al Parma dopo un biennio da protagonista nell'Inter Miami di Leo Messi e Luis Suarez. Centrocampista offensivo nato da genitori argentini, Cremaschi ha iniziato la sua carriera internazionale con la nazionale Under 19 degli Stati Uniti prima di essere convocato per un ritiro con l'Argentina Under 20 sotto la guida di Javier Mascherano, che sarebbe poi diventato il suo allenatore a Miami. Cremaschi si è poi promesso alla nazionale statunitense ed è stato il giocatore più giovane della squadra olimpica che ha raggiunto i quarti di finale a Parigi.
Altre quattro stelline da monitorare con particolare attenzione: Othmane Maamma (Marocco), Runar Norheim (Norvegia), Hennadii Synchuk (Ucraina) e Pablo Garcia (Spagna).
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