Capello: "Napoli e Juventus calate d'intensità e pericolosità nella ripresa. Ecco perchè"
Due pareggi per certi versi simili. Juventus e Napoli non sono andati oltre l''1-1 e lo 0-0 rispettivamente contro Sporting e Eintracht. Nel corso del suo fondo per l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha commentato: "Una cosa mi pare abbia accomunato ieri le squadre di Conte e Spalletti, oltre al risultato finale: tutte e due sono calate a livello d’intensità e pericolosità nel secondo tempo. Perché? La mia spiegazione è la solita: in Champions League si corre a un altro ritmo, gli arbitri fischiano meno e non hai il tempo per rifiatare. Le italiane non ci sono abituate, o almeno non tutte, così vanno in sofferenza.
Fra gli elementi dei bianconeri che hanno brillato c'è senza dubbio Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo ha dato la scossa "con forza e determinazione. Non a caso è stato proprio lui a firmare la rete dell’1-1, dopo che il portiere Rui Silva gli aveva già negato il gol almeno un paio di volte con interventi prodigiosi".
Su cosa sia mancato al Napoli è sicuro: "Di sicuro un po’ di qualità. Queste sono le classiche partite dove avere o non avere Kevin De Bruyne fa tutta la differenza del mondo. E ieri Conte non aveva il fuoriclasse belga".
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