Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Serie A
Lazio, Zaccagni: "Non sono ancora al 100%. Juve? Grandissima squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:04Serie A
di Daniele Najjar

Lazio, Zaccagni: "Non sono ancora al 100%. Juve? Grandissima squadra"

La Lazio prepara la sfida contro la Juventus ed il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, fa affidamento su Mattia Zaccagni per ritrovare la vittoria. L'attaccante italiano ha parlato ai microfoni di Dazn prima della partita. Queste le sue parole raccolte da Lalaziosiamonoi.it: "Non sono ancora al 100% ma questa settimana ho trovato continuità di allenamenti. A Bergamo ci siamo presi qualche rischio ma ci tenevo ad esserci e fortunatamente è andata bene. Saranno dieci giorni importantissimi per noi per capire cosa vogliamo fare da grandi. Adesso siamo in una classifica a metà che non ci dice nulla. Queste tre gare ci diranno chi siamo". Sulla sfida contro la Juventus: "Questa settimana abbiamo lavorato molto bene con il mister. Affrontiamo una grandissima squadra forte fisicamente e tecnicamente, dovremo dare il massimo. Yildiz è un giocatore molto forte e mi piace tanto. Davvero un bel giocatore". Sul suo idolo d'infanzia, fa il nome di un ex bianconero: "Il mio primo idolo da bambino è stato Del Piero, Avevo il suo poster in camera da letto. Per me è sempre stato un esempio da seguire". Sulla numero 10: "Sento la responsabilità di essere il capitano ma è una sensazione positiva e bella. Voglio aiutare i miei compagni a esprimersi al meglio. Doppia cifra? Quello è sempre un mio obiettivo. Il mister dice sempre che ho le qualità per fare almeno dieci gol a stagione". Sulla fascia da capitano: "I doveri di un capitano sono sempre dare l’esempio in campo e fuori, trasmettere la voglia di affrontare una partita e far capire a chi è qui da meno tempo cosa vuol dire giocare per la Lazio. La Lazio è innanzitutto una squadra che mi ha dato tanto, i tifosi mi hanno sempre dimostrato grande amore e di questo ne sono davvero orgoglioso. Io qui mi sento a casa e cercherò di dare il massimo per far felici i tifosi". Sui romani in squadra: "Ormai sono cinque anni che sono qui a Roma e utilizzo molte parole in romano. Poi tra Danilo Cataldi, Pellegrini e Romagnoli ci sono tanti romani, mi sento un po’ uno di loro". Poi prosegue: "Pochi tiri in porta? Ci stiamo lavorando, questo è un periodo un po’ difficile ma stiamo cercando di ricompattarci provando a non subire. Europa? L’Europa è una cosa che ci manca tanto perché questi anni l’abbiamo sempre fatta e andremo sicuramente a ricercare". Infine sull'obiettivo Mondiale: "A fine stagione sarò soddisfatto se aiuto a portare la Lazio dove merita, se darò il mio contributo, se giocherò speriamo il Mondiale. Il ricordo che ho è il Mondiale del 2006 anche se avevo 11 anni. Mi ricordo di averlo seguito con grande passione. Sono emozioni forti ed è logico che giocarlo è un mio grande sogno. Il gol all’Europeo? Quel gol è stato un momento magico che porterò dietro per sempre ma spero di averne tanti altri. Tifosi? I tifosi della Lazio sono diversi, sono speciali e anche domani saranno presenti. Per noi sarà fondamentale dare tutto sul campo, questo glielo promettiamo".