Napoli-Juve, la partita verità del Maradona vista dagli opinionisti
Non sarà una sfida come le altre Napoli-Juve. Non lo è mai, vista la rivalità che c'è tra le due tifoserie, ma stavolta è ricca di significati. Da un lato Antonio Conte, con un successo, vuole candidarsi come vero favorito allo Scudetto. Dall'alta Luciano Spalletti, con una vittoria, tornerebbe prepotentemente in corsa per il titolo. Ecco cosa dicono gli ospiti di TMW Radio.
Massimo Paganin: "Se vince il Napoli, la Juve abbandonerebbe ogni sogno di gloria e deve rimanere attaccata però al passo Champions. A centrocampo oggi diventa determinante, vinci con i gol dei centrocampisti un campionato, la Juve per ora non ha elementi del genere, che ti portano punti. Segnano poco. Oltre alla qualità nel palleggio, manca che segnino poco. E poi manca Vlahovic, che è più forte rispetto agli altri due, anche sotto l'aspetto della personalità. Contro il Napoli però diventa determinante, è una partita spartiacque della stagione".
Massimo Bonanni: "Il Napoli può sopperire all'assenza di Lobotka. Con la Roma è stato più attendista, con la Juve per me invece proverà a giocarsela da subito, provando a prenderli alti. Vorrà essere molto aggressivo. E' importantissima per la Juve, se non dovesse vincere, uscirebbe definitivamente dalla corsa Scudetto, anche se al 60-70% per me è già fuori. Non deve perdere comunque. Il Napoli dovrebbe cercare di vincerla per dare un segnale forte all'Inter e alle altre".
Paolo De Paola: "Spalletti ha detto che sono in un anticiclo, ma ha detto di avere fiducia. Se queste parole entrano nelle teste dei tifosi, devono entrare anche in quelle dei giocatori. Devono capire che finora non hanno fatto nulla. Ma non perché sono scarsi, non sono sui regimi minimi della storia della Juve: non si vedono personalità, grinta, umiltà. Sta comunque agendo bene Spalletti, viste le mosse che per ora ha apportato. Mi aspetto i fischi a Spalletti ma a ltempo stesso la Juve può giocarsela".
Simone Braglia: "In questo momento, al netto degli infortuni, la Juve ha qualche arma in più. Yildiz è in forma strepitosa, ha una piccola chance di fare il colpaccio. Anche se il Maradona è un fortino. Sarà una partita tesa, dove bisognerà vedere se la difesa della Juve resisterà alle offensive del Napoli. E ho qualche dubbio. Pesano le assenze a centrocampo, il Napoli lì avrà maggiori pressioni. Il fatto di poter avere una battuta d'arresto ulteriore sarebbe un grave problema di gestione per Conte, visti i pregressi. Vedo una Juve che potrebbe fare il colpaccio".
Massimo Orlando: "Ha tutto da perdere la Juve rispetto al Napoli, che può anche pareggiare. Se la Juve dovesse perdere, andrebbe a otto punti dalla prima e cominciano a essere tanti. E rischia anche il quarto posto. E' vero che poi hai Yildiz e Conceicao che qualcosa ti danno, però hai da recuperare terreno sulle altre, che sono tante. Ma ha la chance, visto che è fuori nel Napoli anche Lobotka, perdita gravissima. Da questi infortuni però Conte è sempre stato bravo a rimescolare le carte. Mi aspetto una partita tosta, visto l'ambiente del Maradona".
Daniele Garbo: "Sono curioso di vedere la Juve, l'accoglienza che avrà Spalletti. Spero lo applaudano. E speriamo sia anche una partita divertente".
Gigi Cagni: "Sono curioso di vedere la Juve, è lei che deve dimostrare qualcosa. Il Napoli ha alcuni problemi, ma Conte è da un anno e mezzo lì e sa risolvere certe cose. E' la partita più importante per capire che Juve è".
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