Finisce oggi la squalifica di Andrea Agnelli: terminate le inibizioni a suo carico
Termina in data odierna la lunga squalifica inflitta ad Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus per 13 anni, dal 2010 al 2023, quando fu oggetto di condanne differenti, e aggregate, per due filoni di indagine penale che lo riguardavano.
Due le inibizioni che aveva ricevuto Agnelli, la prima di 24 mesi per il cosiddetto 'caso plusvalenze' (a partire dal gennaio del 2023) e altri 10 mesi invece per la 'manovra stipendi' (da agosto 2023). Con successiva conferma arrivata nel gennaio del 2024 ed estensione sia al livello della FIFA che della UEFA. Insomma, dalla data di oggi tecnicamente Andrea Agnelli ha finito di scontare la sua squalifica e potrebbe anche tornare in pista all'interno di una società di calcio.
A settembre Agnelli aveva patteggiato per l'inchiesta Prisma, motivando così la scelta: "La decisione di avanzare la richiesta di applicazione della pena, sospesa, priva di effetti civili e di sanzioni accessorie, senza riconoscimento di responsabilità, quindi coerente con la mia posizione di innocenza, è stata indubbiamente molto sofferta. Dopo aver a lungo riflettuto, sono però convinto che rappresenti la scelta più opportuna, considerando che questo procedimento penale, avviato ormai quasi quattro anni fa, si trova ancora nella fase iniziale dell'udienza preliminare e l'alternativa sarebbe stata un limbo destinato a trascinarsi ancora per moltissimo tempo. Avendone quindi oggi l'opportunità, ritengo giusto porre fine a questo lungo periodo nel pieno rispetto delle procedure".
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