Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Serie A
Marsiglia, Benatia gela la Juve: "Hojbjerg non si muove". Poi parla del suo addio alla RomaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:15Serie A
di Alessio Del Lungo

Marsiglia, Benatia gela la Juve: "Hojbjerg non si muove". Poi parla del suo addio alla Roma

Mehdi Benatia, attuale direttore sportivo del Marsiglia, ha un passato nel nostro calcio. Il marocchino ha infatti vestito le maglie di Udinese, Roma e Juventus, club che in questo momento vorrebbe Pierre-Emile Hojbjerg per rinforzare il centrocampo di Spalletti: "È molto importante per noi, è completo. L'ho conosciuto al Bayern Monaco e l'ho portato qua: non si muove". Tra i vari aneddoti legati ai bianconeri ce n'è uno che riguarda Cristiano Ronaldo, il quale, dopo non aver giocato in una trasferta, gli chiese di accompagnarlo in palestra alle 23, ma lui rifiutò. L'ex difensore ricorda con piacere gli anni trascorsi insieme ad Allegri e Landucci, anche se fu rassicurato sul suo impiego quando arrivò Bonucci, salvo poi essere messo da parte per far spazio all'italiano. Benatia conosce molto bene anche Francesco Totti, con cui ha un rapporto di amicizia dopo aver condiviso lo spogliatoio nella Capitale. Ciò che lo ha ferito è stato invece il modo in cui lo hanno trattato perché lui sa come sono andate realmente le cose: "Mi hanno dato del mercenario, ma non sarei mai andato via. L'addio mi ha spaccato il cuore". Il club però aveva bisogno di cederlo per il FFP e così Sabatini gli spiegò che era la soluzione migliore per tutti: "Mi fece arrabbiare, oggi da dirigente lo capisco".