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Le pagelle dell'Inter - Lautaro, la carica dei 101 è da top player. Si scrive Inzaghi, si legge mister coppaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 24 maggio 2023, 23:04Serie A
di Ivan Cardia

Le pagelle dell'Inter - Lautaro, la carica dei 101 è da top player. Si scrive Inzaghi, si legge mister coppa

FIORENTINA-INTER 1-2
(3' Gonzaelz; 29' e 37' Lautaro Martinez)


Handanovic 7 - Del domani non vi è certezza, ma si gode la sua ultima finale da titolare in nerazzurro. Si parte male, fiocinato da Nico Gonzalez, ma mette a referto almeno tre parate decisive nei momenti più complicati per i suoi. Sulle uscite alte non è Onana, mica una novità.

Darmian 5,5 - Italiano gli piazza Ikoné e il francese fa subito male. Quando da quelle parti arriva Jovic, va anche peggio: forse distratto dalla presenza di Skriniar in panchina, nella sua stagione fin qui perfetta infila una serata da mille dubbi. Mezzo voto in più per il salvataggio praticamente sulla linea.

Acerbi 6,5 - È la pietra angolare dell'Inter e della rimonta di questa sera. Dalla chiusura su Bonaventura nasce il pareggio che è il primo passo verso il successo. Qualche sganciamento offensivo, nel finale anche qualche difficoltà sul gioco aereo.

Bastoni 6 - Il pallone del momentaneo vantaggio viola passa dalle sue parti, ma il movimento è giusto. Su Gonzalez qualche difficoltà, diverse buone chiusure e un giallo che gli costa il cambio. (Dal 59' De Vrij 6 - Chiude in bello stile, quasi in slalom offensivo).

Dumfries 6 - Parte col freno a mano tirato, un tocco su Sottil in area scatena le proteste viola. Nel mezzo, una prova di discreta quantità.

Barella 6,5 - Morbido come la seta il suo nono assist stagionale. Amrabat affigge il cartello "girare al largo", lui gira un po' da tutte le parti.


Brozovic 7 - Impiega un po' di tempo a prendere le misure al centrocampo viola, poi tutto più o meno liscio: da una sua intuizione nasce il primo gol di Lautaro.

Calhanoglu 6,5 - Fresco di riposo col Napoli, a lui l'Inter s'affida per colpi di classe estemporanei e in cambio ne riceve anche preziosi recuperi. Se poi porta pure lo sponsor… (Dall'83' Gagliardini s.v.).

Dimarco 5,5 - Pronti via, si dimentica Nico Gonzalez e l'Inter la paga dazio. Prova a redimersi, ma non è una serata di quelle da incorniciare. (Dal 68' Gosens 6 - Un passo avanti rispetto al compagno, tra i più convincenti anche nell'Inter ballerina del finale. Si può rimproverare un gol mangiato, su cui arriva con coordinazione rivedibile).

Dzeko 5 - Nella prima delle due finali, vince ancora il ballottaggio con Lukaku. L'ora dell'Olimpico non è però la miglior candidatura per Istanbul: un gol divorato, qualche controllo sbagliato di troppo, stranamente. (Dal 59' Lukaku 6 - Entra, si gira e spara su Terracciano. Poi brucia Ranieri che forse non è propriamente più indicato l'uomo da mettergli addosso. Manca un po' di aiuto ai compagni in fase di non possesso).

Lautaro 8,5 - La carica dei 101. Come in tutti i momenti difficili della stagione, l'Inter se la carica sulle spalle il Toro. In otto minuti ribalta una partita nata sotto i peggiori auspici e griffa il quinto titolo con la maglia nerazzurra, condendo la doppietta con la solita prestazione generosa. Serata da top player, tante delle speranze di Istanbul passano da lui. (Dall'83' Correa s.v.).

Simone Inzaghi 7 - Le scelte sono chiare: su questa finale ha puntato tanto, persino più che sulla certezza di chiudere tra le prime quattro in campionato, comunque abbastanza vicina. La formazione è quella lì, Gagliardini e Correa nel finale sollevano i soliti mugugni. I risultati, però, parlano chiaro: in Coppa Italia, da quando allena l'Inter, è imbattuto. Nelle coppe, da quando allena l'Inter, appena 4 sconfitte su 32 partite giocate. Chiamatelo mister coppa: vince la prima finale, aspettando un sogno di mezza estate in Turchia.