Lazio, l'ex Miceli ricorda: "L'esordio un sogno. Gli infortuni mi hanno frenato"
Nell'intervista concessa a gianlucadimarzio.com, l'ex centrocampista della Lazio Alessio Miceli, ora al Paradiso FC in Svizzera, ha ricordato il suo periodo nella Primavera biancoceleste e il suo esordio in prima squadra. Inoltre ha raccontato anche dei suoi problemi al ginocchio che l'hanno fermato durante la sua crescita, anche all'estero. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Quel 23 novembre è stato un sogno: ho iniziato a giocare per la Lazio da piccolino e scendere in campo con la squadra che tifi da quando sei nato in Europa è un'emozione indescrivibile. All’Olimpico è stata una gioia enorme. Ma il debutto dal 1’ contro lo Zulte Waregem lo è stato di più. Giocare titolare è una cosa più forte. Mi sono trovato in campo con giocatori fortissimi e al momento non l’avevo nemmeno realizzato. Dopo quella partita siamo tornati a Formello alle 5 e il giorno dopo ho pure segnato con la Primavera! Avevo un grande rapporto con i brasiliani. Lucas Leiva è una persona incredibile, mi dava consigli, mi diceva come muovermi, visto che giocavamo nello stesso ruolo. Anche con Felipe Anderson era nato un bel rapporto. Stava rientrando da un infortunio, ci scambiavamo messaggi su Instagram e mi faceva i complimenti".
"Quando ho avuto l’opportunità di andare al Dordrecht in Olanda quattro anni fa ho accettato subito. La gente non conosce bene la storia, ma dopo l’esordio con la Lazio ho avuto problemi al ginocchio. Sono stato operato due volte al menisco, ho fatto fatica. Nel mentre ero andato in prestito alla Feralpisalò e poi è arrivato il Covid quando ero all’Olbia sempre in prestito. Quelle stagioni non mi sono potuto mettere in mostra come avrei voluto. Così, dopo un periodo al Piacenza, Santoni mi ha dato una grande occasione in Olanda. Cultura e lingua differenti, ma è stato davvero fantastico. Nei momenti difficili è normale stare male, ma rimpiangere quello che poteva essere non serve a niente. Vivo il presente, ho il mio bagaglio di esperienze e cerco di non fare gli errori che ho commesso in passato. E mi godo i momenti con la mia ragazza, che mi ha seguito ovunque e che ringrazierò sempre, così come tutta la mia famiglia. Sono stati fondamentali”.