
Delio Rossi: "Lazio, quella con la Juventus è la madre di tutte le gare, vale una stagione"
L'ex tecnico della Lazio Delio Rossi ha parlato ai microfoni di Radiosei della formazione biancoceleste: "La Lazio di Empoli non ha fatto una grandissima partita dal punto di vista atletico - riporta Lalaziosiamonoi.it -. Si vede che è un po’ in difficoltà, non era facile anche per il valore della posta in palio. Nessuno a breve si ricorderà il modo in cui ha vinto, ma solo l’importanza di questi tre punti. Adesso arriva la madre di tutte le gare, quella che vale una stagione, quella contro la Juventus. E la sensazione è che la Lazio abbia tutte le carte in regola per farla propria.
Mandas è in una buona condizione, i difensori centrali stanno facendo il loro, i terzini così così onestamente. Castellanos mi sembra stia bene, meno Guendouzi e Rovella. Ho la sensazione è che i giocatori che ora possono determinare siano Isaksen e Pedro. Dia è cresciuto, ma credo che nel suo rilancio ci sia molto anche della presenza di Castellanos. L’argentino è l’elemento che permette anche a Dia di esprimersi al meglio, è la chiave della parte offensiva della Lazio. Sarà un finale di stagione in cui tutto cambia rapidamente e deciso da episodi che determinano l’evoluzione delle partite. Non capisco perché stia giocando Marusic alto a destra, si vede che è un pesce fuor d’acqua in quella zona di campo, ma è anche un momento in cui cala l’intensità e servono delle scelte che aiutino la squadra.
Il finale di stagione? I fattori principali di questa volata saranno la condizione fisica e le motivazioni degli avversari. Ci sono squadre che giocano spensierate come Torino ed Udinese, altre che si giocano tutto. Le coppe sicuramente possono fare la differenza, chi è impegnato in gare extra saranno condizionate. Inter-Lazio dipende dalla partita con la Juventus. Se la squadra di Baroni dovesse avere la meglio contro i bianconeri farebbe una grande gara anche a Milano".
Mandas è in una buona condizione, i difensori centrali stanno facendo il loro, i terzini così così onestamente. Castellanos mi sembra stia bene, meno Guendouzi e Rovella. Ho la sensazione è che i giocatori che ora possono determinare siano Isaksen e Pedro. Dia è cresciuto, ma credo che nel suo rilancio ci sia molto anche della presenza di Castellanos. L’argentino è l’elemento che permette anche a Dia di esprimersi al meglio, è la chiave della parte offensiva della Lazio. Sarà un finale di stagione in cui tutto cambia rapidamente e deciso da episodi che determinano l’evoluzione delle partite. Non capisco perché stia giocando Marusic alto a destra, si vede che è un pesce fuor d’acqua in quella zona di campo, ma è anche un momento in cui cala l’intensità e servono delle scelte che aiutino la squadra.
Il finale di stagione? I fattori principali di questa volata saranno la condizione fisica e le motivazioni degli avversari. Ci sono squadre che giocano spensierate come Torino ed Udinese, altre che si giocano tutto. Le coppe sicuramente possono fare la differenza, chi è impegnato in gare extra saranno condizionate. Inter-Lazio dipende dalla partita con la Juventus. Se la squadra di Baroni dovesse avere la meglio contro i bianconeri farebbe una grande gara anche a Milano".
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