
Lazio, niente riscatto per Ibrahimovic. Lo attende Klose al Norimberga
La Lazio ha preso una decisione: Arijon Ibrahimović non verrà riscattato. Secondo quanto riportato dalla Bild e confermato anche da Il Messaggero, il giovane talento tedesco del 2005 tornerà al Bayern Monaco al termine del prestito, fissato per il 30 giugno. Dopo soli sei mesi a Roma, si conclude così l'avventura biancoceleste del centrocampista offensivo, che non è riuscito a lasciare il segno nella Capitale.
Arrivato con grandi aspettative, Ibrahimović ha trovato poco spazio e non è riuscito a inserirsi nel progetto tecnico della Lazio. Una scelta di tempismo forse poco fortunata, che ha limitato il suo impatto e la sua crescita. La società ha quindi deciso di non esercitare il diritto di riscatto, preferendo non continuare il rapporto con il giocatore.
Tuttavia, il futuro del giovane talento potrebbe incrociare nuovamente la strada della Lazio: il Norimberga, allenato da Miroslav Klose, ex attaccante biancoceleste, sarebbe pronto ad accoglierlo in prestito per la prossima stagione. Un destino che rimane, almeno indirettamente, legato al club oggi nelle mani del presidente Claudio Lotito.
Per la Lazio, questa è una scelta chiara in vista della costruzione della nuova rosa, orientata verso altri profili per rinforzare il centrocampo e valorizzare al meglio i giovani nel contesto tecnico attuale.
Arrivato con grandi aspettative, Ibrahimović ha trovato poco spazio e non è riuscito a inserirsi nel progetto tecnico della Lazio. Una scelta di tempismo forse poco fortunata, che ha limitato il suo impatto e la sua crescita. La società ha quindi deciso di non esercitare il diritto di riscatto, preferendo non continuare il rapporto con il giocatore.
Tuttavia, il futuro del giovane talento potrebbe incrociare nuovamente la strada della Lazio: il Norimberga, allenato da Miroslav Klose, ex attaccante biancoceleste, sarebbe pronto ad accoglierlo in prestito per la prossima stagione. Un destino che rimane, almeno indirettamente, legato al club oggi nelle mani del presidente Claudio Lotito.
Per la Lazio, questa è una scelta chiara in vista della costruzione della nuova rosa, orientata verso altri profili per rinforzare il centrocampo e valorizzare al meglio i giovani nel contesto tecnico attuale.
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