
Lazio, le battaglie ovvie di Sarri: isolato contro un calcio senza logica
L'ovvietà che diventa voce fuori dal coro. La conferenza stampa di presentazione di Sassuolo-Lazio di Maurizio Sarri rischia di diventare il perfetto esempio di come un discorso ovvio rischi di diventare eresia in un mondo che funziona al contrario. "Se si pensa che i giocatori a fine anno tra quattro soste delle nazionali non li avrò per 48 giorni, 35 giorni di assenza per la Coppa d'Africa, 35 giorni per il mondiale e quattro settimane di vacanze. Sono pagati sei mesi per fare altro, bisogna rivedere i calendari". Un'affermazione così ovvia che dovrebbe portare tutti a ragionare su quello che è il calendario internazionale e l'organizzazione di un calcio che, oggi come oggi, funziona al contrario. Non c'è una priorità, non c'è nessuno che viene avvantaggiato. I club si lamentano perché perdono per mesi i loro calciatori, le nazionali sottolineano quanto ci siano pochi giorni per preparare partite fondamentali per un'intera nazione. Tutti scontenti, eppure nessuno lavora per risolvere una questione all'apparenza semplice da comprendere e risolvere.
Lazio, Sarri a Reggio Emilia col dubbio Rovella
La prima delle quattro soste stagionali condizionerà le scelte di Sarri in vista della trasferta di Reggio Emilia, dove non verrà rischiato Nicolò Rovella. Il regista ex Monza domani mattina farà l'ultimo provino per capire se verrà convocato, ma come successo a Como il suo posto verrà preso da Danilo Cataldi. Ha recuperato invece Mattia Zaccagni, reduce da un colpo subito nella sfida contro l'Estonia che non gli ha permesso di essere a disposizione contro Israele. In difesa Sarri ritrova Romagnoli dopo la squalifica, anche se rimane il ballottaggio con Provstgaard: "È una scelta difficile - ha detto Sarri in conferenza - perché Provstgaard ha fatto bene in queste due partite, sono due sinistri puri e bisogna fare una scelta". Sicuro di una maglia da titolare Mario Gila, con Marusic e Tavares nella linea a quattro davanti a Provedel. Ai lati di Cataldi a centrocampo ci saranno Guendouzi e Dele-Bashiru, ancora in vantaggio su Belahyane, mentre Zaccagni comporrà il tridente offensivo con Castellanos al centro e Cancellieri a destra, in attesa del pieno recupero di Isaksen che torna tra i convocati e giocherà uno spezzone di partita.
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