Lazio, pochi giorni al verdetto della Commissione: come può cambiare gennaio
Mancano ormai pochi giorni alla decisione della nuova Commissione di controllo che dovrà dare il via libera o meno al mercato della Lazio. La società ha provato a inserire dei vecchi crediti per diritti tv così da rientrare nei parametri, crediti che però difficilmente saranno accettati. In caso di ok, allora la Lazio avrebbe fin da subito il mercato sbloccato a gennaio. In caso contrario servirà un intervento da parte del presidente Lotito di poco più di 4 milioni di euro per evitare il mercato a saldo zero. Rientrare nel parametro di 0.8 del costo del lavoro allargato permetterebbe alla Lazio non solo di operare liberamente sul mercato, ma soprattutto di lavorare sui rinnovi di contratto senza vincoli, potendo così offrire aumento di ingaggio a quei giocatori prossimi alla scadenza. Condizioni fondamentali per iniziare a progettare il futuro, a prescindere dalle condizioni che riguarderanno poi il prossimo mercato estivo.
Lazio, la strategia per gennaio con il mercato sbloccato
In caso di mercato a saldo zero, la Lazio a gennaio avrebbe come unico obiettivo quello di rientrare nel parametro di 0.7 del costo del lavoro allargato entro il 31 marzo. Questo perché qualora dovesse sforare sia lo 0.8 per il mercato di gennaio che lo 0.7 per il mercato estivo, la Lazio andrebbe incontro alla seconda estate consecutiva con il mercato bloccato. Per rientrare nel parametro di 0.7 servirà ridurre i costi e aumentare i ricavi, l'unico modo per farlo nel giro di pochi mesi è tagliare il monte ingaggi e ottenere plusvalenze. Servirebbero circa 60 milioni tra risparmi e plusvalenze, cifra difficile da ottenere a gennaio e che significherebbe ridimensionamento totale. Per questo sbloccare il mercato di gennaio e rientrare nel parametro di 0.8 è fondamentale, permettendo così alla Lazio di avere maggiore flessibilità sulle uscite. Si cercherà di fare plusvalenza con giocatori non più centrali come Mandas o Nuno Tavares, ma almeno si potrà provare a mantenere lo zoccolo duro di un gruppo che sta facendo benissimo sotto la guida di Maurizio Sarri. Per la prossima estate poi si valuterà a fine stagione, con la possibilità concreta di dover fare un mercato a saldo zero ma con una vera e propria rivoluzione che potrebbe portare a tante cessioni e di conseguenza nessun problema nell'operare "a saldo zero".
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