Il nuovo DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale: dal calcetto alle scuole calcio, cosa prevede
In ogni caso, tutti coloro che rientreranno nella definizione potranno continuare soltanto ad allenarsi, a livello individuale, mentre non potranno svolgere gare e competizioni.
E il calcetto? In questo caso, non sembrano esservi molti spiragli. Il DPCM recita testualmente: "Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale". L'allenamento dovrebbe essere possibile se svolto per esempio nell'ambito di un'associazione sportiva o di un ente di promozione, ma in ogni caso non sarà consentito disputare le classiche partitelle tra amici e neanche organizzare tornei, che nel migliore dei casi dovrebbero ricadere nella più ampia categoria del dilettantismo di base. Restano consentiti, infine, solo "gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle ispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali". La presenza di pubblico sarà in questi casi consentita fino al massimo del 15% della capienza dell'impianto, comunque non oltre i 1000 spettatori all'aperto e i 200 al chiuso: questi ultimi due limiti possono essere derogati dagli enti locali, che però non potranno andare oltre il 15% della capienza.