
Giacomazzi: “È un piacere vedere questo Lecce, ammiro molto Mancosu”
L’ex Capitano, intramontabile bandiera giallorossa, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni: “Corini era così anche da calciatore. Sempre pacato, si faceva capire con gli atteggiamenti. Io andai al Palermo in prestito proprio quando lui si fece male. Mi chiese di aiutare il giovane Cavani ad integrarsi. Seguo sempre il Lecce, mi sono goduto anche la partita contro la Reggiana insieme a mio figlio. A Corini piaceva verticalizzare quando giocava, la stessa mentalità la applica da tecnico”
“Liverani a differenza di Corini cerca un gioco più di possesso. Ama tenere il pallino del gioco. Corini, invece, verticalizza più velocemente. Il mister si rivede un po’ in Tachtsidis, certo manca un po’ di stazza. Anche il greco ha bisogno di protezione così come Corini a Palermo con due giocatori come Guana e Simplicio. Il Lecce ha due giocatori di gamba come Henderson e Paganini. Ammiro molto Mancosu”
“Con Mancosu avremmo composto una bella coppia. Lui predilige attaccare, più arretrato sarebbe sacrificato. Spacca le partite e crea occasioni da gol. Lui, come Tachtsidis e Falco, dopo aver superato le illusioni di mercato, si è ritrovato. Corini è stato bravo a passare dal 4-3-3 al 4-3-1-2, così facendo si esaltano gli attaccanti. È merito del mister se Coda e Stepinski dialogano benissimo. Potrebbero portare 35-40 gol. Tutti gli altri attaccanti si divertiranno in questo Lecce”
“I giallorossi potrebbero essere il Benevento dello scorso anno. Il Monza ha un ottimo impianto ma ad andare in campo sono i giocatori. Mi piace molto l’Empoli. Ho incontrato un po’ tutti i protagonisti di questo nuovo Lecce. Ad Eugenio ho promesso una cena, quando sarà possibile. Ho parlato anche con Corvino. Adjapong a quel prezzo di riscatto è un affare. Attenzione anche a Listkowski e Bjorkengren, così come agli investimenti provenienti dal settore giovanile”







