
L'ex capitano Papini: "Spero il Lecce trovi la voglia di dedicare qualcosa a Graziano Fiorita"
Romeo Papini, ex centrocampista e capitano del Lecce, ha parlato a TeleRama. Comincia ricordando Graziano Fiorita, il fisioterapista tristemente scomparso il 24 aprile scorso all'età di 47 anni: "Graziano era una persona meravigliosa, con una famiglia meravigliosa. Ero molto legato anche al papà, oltre a Graziano. Per me è stata una brutta perdita anche quella del papà... Ho dei ricordi un po' privati con loro, ci allenavamo di mattina e capitava spesso che ci fermassimo a casa loro il pomeriggio, perché avevo problemini ai polpacci".
Prosegue nei suoi ricordi: "Mi facevano un massaggio e poi ci fermavamo a fare due chiacchiere, a parlare del Lecce, ci scappava una birretta…è stato un trauma. Guai a chi gli toccava il Lecce. Guai a toccargli Fabrizio Miccoli di cui era profondamente innamorato".
Quindi Papini conclude ricordando il suo periodo al Lecce e toccando anche il presente dei salentini: "Quegli anni mi hanno lasciato tanto dentro. Questo è un episodio molto brutto e negativo, che magari può unire e dare una forza importante. Ho la speranza e la fiducia che i ragazzi tirino fuori da questa situazione il coraggio e la voglia che hanno dentro di dedicare qualcosa di importante a Graziano, alla società e ai tifosi. Ma soprattutto a Graziano".
Prosegue nei suoi ricordi: "Mi facevano un massaggio e poi ci fermavamo a fare due chiacchiere, a parlare del Lecce, ci scappava una birretta…è stato un trauma. Guai a chi gli toccava il Lecce. Guai a toccargli Fabrizio Miccoli di cui era profondamente innamorato".
Quindi Papini conclude ricordando il suo periodo al Lecce e toccando anche il presente dei salentini: "Quegli anni mi hanno lasciato tanto dentro. Questo è un episodio molto brutto e negativo, che magari può unire e dare una forza importante. Ho la speranza e la fiducia che i ragazzi tirino fuori da questa situazione il coraggio e la voglia che hanno dentro di dedicare qualcosa di importante a Graziano, alla società e ai tifosi. Ma soprattutto a Graziano".
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