Indiani nel dopo Entella: "Prestazione buona fino al pari, bene Malva e Capparella"

Leivi – Ultimata la prima parte della preparazione estiva all’interno del ritiro di Pievepelago, il Livorno di mister Paolo Indiani si è recato a Leivi, in provincia di Genova, per far visita alla Virtus Entella di mister Fabio Gallo, nell’ambito di una partita amichevole, contro una squadra di categoria superiore e chiaramente più avanti nella preparazione, che ha premiato i liguri con il risultato di 5 a 2: il punteggio finale, come spesso accade, non è lo specchio fedele di un incontro che ha visto il Livorno riuscire ad imporre la propria organizzazione di gioco per un terzo di partita, fronteggiare il più quotato avversario per un altro terzo dell’incontro e cadere sotto i colpi di quest’ultimo soltanto nell’ultimo quarto d'ora.

“Abbiamo pareggiato: la partita è terminata sul risultato di 2 a 2 – ha esordito Indiani sorridendo – abbiamo disputato una prima frazione di gioco molto buona, che mi rende felice: nel secondo tempo, siamo un po’ calati e i tanti cambi da una parte e dall’altra, con l’ingresso in campo dei loro titolari, hanno evidenziato le differenze che esistono tra noi e loro e hanno cambiato l’inerzia dell’incontro”.

“L’aspetto che più mi soddisfa – ha proseguito Indiani – è legato al fatto che la squadra, oggi come in altre occasioni, abbia dimostrato di saper cosa fare e come farlo per lunghi tratti di partita, nonostante il logico turnover e le tante defezioni in campo (limitandoci all’analisi del reparto difensivo, contro la Virtus Entella non erano a disposizione Alberto Arcuri, Aleksandar Damčevski, Edoardo D’Ancona, Andrea Fancelli, Thomas Renda, Ivan Savshak e Mattia Turini, ndr): quanto alla difesa, posso dire che non importa come sarebbe oggi, ma conta come sarà e gli elementi che avrò a disposizione al debutto in campionato contro il Follonica Gavorrano di domenica 8 settembre”

L’amichevole contro la Virtus Entella ha posto fine alla prima parte della preparazione estiva, svoltasi tra Tirrenia e Pievepelago: “Sono molto contento del lavoro svolto in questi venti giorni: il ritiro è stato molto positivo nel suo complesso, ben organizzato dalla società e portato avanti nel migliore dei modi dai calciatori; rimane come unico rammarico non aver potuto disputare un’ulteriore partita amichevole sabato scorso, ma tale impossibilità è stata dovuta a una causa di forza maggiore (i tanti infortunati, ndr) e non a una mancanza di volontà da parte di qualcuno”.

La partita contro la Virtus Entella, oltre ai gol di Alessandro Malva e di Matteo Frati, ha evidenziato un’ulteriore crescita sul piano della manovra offensiva, oltre a mettere in luce l’ottimo stato di forma di Malva e Riccardo Capparella; e, per quanto agli allenatori non piaccia mai parlare dei singoli, anche un tecnico esperto come Indiani finisce per sbilanciarsi: “Mi chiedi se possono essere definiti gli uomini copertina di questa prima parte di stagione? Sì, Malva e Capparella stanno facendo molto bene e, non a caso, rientrano tra quei giocatori che, fino a questo momento, non hanno perso neanche un minuto di allenamento”.

Un portiere classe 2006, un centrocampista dotato di grande fisicità e un centravanti in grado di andare in gol con relativa facilità potrebbero essere sufficienti a colmare le lacune mostrate dalla rosa attualmente a disposizione di Indiani: “Al Livorno mancano sicuramente alcuni elementi: l’obiettivo è quello di riuscire ad inserirli in organico entro i prossimi quindici giorni” ha concluso Indiani con viso sereno.