Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Editoriale
Mercato: scenari interessanti sull'asse Milano-Roma. A Crotone con una nuova certezza
domenica 30 aprile 2017, 00:00Editoriale
di Fabrizio Tomasello
per Milannews.it

Mercato: scenari interessanti sull'asse Milano-Roma. A Crotone con una nuova certezza

Quanto ci morderemo le mani per i punti persi contro Pescara ed Empoli, gettati nel pozzo nero delle occasioni perdute insieme a quelli degli inspiegabili e sanguinosi passi falsi contro Sampdoria e Udinese. Oggi, con qualche punticino in più, il Milan potrebbe affrontare le ultime cinque giornate di campionato e la rincorsa ad un posto in Europa con una situazione di classifica ben più rassicurante. Purtroppo così non sarà, ma dopo Atalanta-Juventus la situazione in ottica rossonera è cambiata. Il pareggio interno dei bergamaschi, infatti, ha riconsegnato la palla nelle mani dei ragazzi di Montella. Malgrado i 6 punti di distacco dagli orobici, se il Milan dovesse riuscire a vincere tutte le cinque partite che restano da qui alla fine, compreso il tutt’altro che agevole scontro diretto all’Atleti Azzurri d’Italia, avrebbe la certezza del quinto posto (al massimo a pari merito con l’Atalanta ma con gli scontri diretti a favore) che vorrebbe dire accesso in Europa League senza passare dai preliminari di luglio.

Si ok, messa così pare fantascienza, soprattutto visto l’andamento lento dei rossoneri nelle ultime settimane. Ma la consapevolezza di essere tornati padroni del proprio destino, senza dover dipendere dai risultati degli altri, potrebbe rappresentare un’iniezione d’orgoglio e di vitalità per un gruppo apparso stralunato e frastornato dal terremoto societario che ha sconvolto il club.

Intanto sono giornate frenetiche quelle che si stanno susseguendo in Casa Milan. Ogni ora, con ritmo incalzante (un’autentica novità visti i ritmi a cui eravamo abituati negli ultimi anni), registriamo appuntamenti organizzati dal nuovo responsabile tecnico Massimiliano Mirabelli per pianificare con cura il futuro del club rossonero. Dopo i chiacchierati incontri di inizio settimana con il procuratore di Morata e con i vertici biancocelesti per il difensore De Vrij, solo nella giornata di ieri abbiamo annotato il meeting con gli agenti di Faouzi Ghoulam (anche se ufficialmente si è parlato di Lapadula), con i procuratori di Mattia De Sciglio e con Giampiero Pocetta, manager di Lorenzo Pellegrini, centrocampista del Sassuolo (ma ancora di fatto nelle mani della Roma grazie ad un diritto di recompra fissato a 11 milioni di euro) da settimane in cima alla lista dei desideri di Vincenzo Montella.

Quello che si profila all’orizzonte è uno stuzzicante intreccio di mercato sull’asse Milano-Roma. Nelle ultime ore, ad esempio, quella che sembrava un'operazione virtualmente conclusa, il trasferimento di Franck Kessie dall’Atalanta in giallorosso, ha subito un brusco rallentamento a causa di un ostacolo imprevisto: il Milan. Già prima del closing, Fassone e Mirabelli avevano tentato una manovra di avvicinamento alla mezzala ivoriana, salvo dover poi interrompere la trattativa per i ritardi subentrati nelle operazioni di cessione del club. Ora i dirigenti rossoneri sono tornati alla carica (si parla di 28 milioni pronti per l’Atalanta), ma questa manovra di disturbo potrebbe nascondere un altro intento, cercare un dialogo con la Roma per Pellegrini. Suggestioni di mercato che troveranno una risposta già nei prossimi giorni.

Caldo anche il fronte di discussione con l’altro club di Roma, la Lazio. Sul taccuino di Massimiliano Mirabelli ci sono i nomi di almeno tre calciatori biancocelesti cerchiati in rosso: l’attaccante esterno Keita, il difensore De Vrij e il centrocampista Biglia. Tutti e tre ideali nel nuovo progetto tattico di Vincenzo Montella, tutti e tre in scadenza di contratto 2018 (quindi a portata di trattativa con quell’osso duro di Lotito) e tutti e tre inseguiti anche dall’Inter. Un ulteriore motivo di interesse in questa intricata vicenda giallorossonerazzurrabiancoceleste.

Ancora sull’asse Milano-Roma, nei giorni scorsi si è parlato molto di bomber. Con l’arrivo alla Roma di Ramón Rodríguez Verdejo, detto Monchi, ex diesse di quel Siviglia che ha visto Carlos Bacca assurgere ai vertici più alti della sua carriera, hanno preso a circolare voci su un possibile scambio tra il colombiano e il capocannoniere della serie A Edin Dzeko. Nulla di confermato, anche perchè, malgrado la lista dei nomi papabili per il ruolo di futuro centravanti del Milan si arricchisca quotidianamente di nuovi elementi (Dzeko va ad aggiungersi ai vari Aubameyang, Benzema, Lacazette, Belotti) il sogno della dirigenza rossonera è uno solo: Alvaro Morata. È indubitabilmente lo spagnolo del Real Madrid l’obiettivo individuato da Fassone e Mirabelli per innervare l’attacco del prossimo Milan, ma soprattutto per rinvigorire la passione dei tifosi milanisti, immalinconiti e mortificati da un lunghissimo quinquennio di delusioni e brutte figure.