Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Editoriale
La cura Gattuso ha già rivitalizzato un tassello fondamentale della squadra. Montolivo esempio di come rialzarsi. PSG-Donnarumma, voci del tutto normaliTUTTO mercato WEB
© foto di Pietro Mazzara
lunedì 11 dicembre 2017, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

La cura Gattuso ha già rivitalizzato un tassello fondamentale della squadra. Montolivo esempio di come rialzarsi. PSG-Donnarumma, voci del tutto normali

La neve ed il freddo sono stati due elementi che hanno reso più romantica la prima di Rino Gattuso a San Siro. Una prima volta che aveva un significato particolare, perché il Milan non poteva e non doveva sbagliare. E non ha sbagliato. Nei 90 minuti complessivi, la squadra ha vissuto tre partite in una. Il primo quarto d’ora ha visto un Milan più veemente del solito, feroce e cattivo, capace di scoperchiare il match con un gol non casuale e che nasce da una sponda aerea di Kalinic e da un rimorchio di Bonaventura. Proprio il movimento di Jack è qualcosa su cui Rino ed i suoi collaboratori hanno lavorato in allenamento, perché le due mezz’ali, nell’idea di Gattuso, devono farsi trovare pronti su questi palloni, cosa che non accadeva con Montella. Poi, dopo il gol, il calo di intensità ed ecco che il Bologna ha trovato coraggio, metri ed il punto del pareggio con un gioiello di Simone Verdi. Poi, la terza partita, quella a viso aperto, con il fianco un po’ scoperto, ma con anche la voglia totale di vincere. Ed è da questa voglia e malizia che è nato il gol del 2-1 di Bonaventura, ovvero il giocatore che ha giovato maggiormente della cura Gattuso.

Jack si ritaglierà un ruolo molto importante come mezz’ala, perché sa dare quantità, qualità e gol in quella posizione dove può partire anche a fari spenti per poi far male, come nella rete del raddoppio. Ma è stato il 4-3-3 a dare più solidità alla squadra, con i vari interpreti che, nel complesso, hanno ritrovato compattezza di gruppo. Tuttavia ci sono poi degli errori di alcuni singoli che riportano in gara gli avversari, ma pensare che tutto possa esser cambiato ed evoluto in così pochi giorni è utopico. Però Rino ci sta mettendo tutto quello che ha ed i giocatori, a sentire Montolivo e Borini nel post gara di ieri, hanno recepito quelle che sono state le indicazioni date dal loro allenatore. Ora però c’è bisogno di continuità, a partire da dopodomani contro il Verona e da domenica, in casa dell’Hellas. Riuscire a ingranare una serie di vittorie consecutive darà maggior fiducia e tranquillità a tutti.

Quella stessa tranquillità che ha Riccardo Montolivo. L’ex capitano, nelle ultime uscite, è sempre tra i migliori in campo. Sta oggettivamente bene, fisicamente e mentalmente ed i salvataggi che ha compiuto ieri contro il Bologna sono figli di una connessione a banda larga tra lui, i compagni e l’ambiente. Forse, essersi tolto la fascia di capitano, lo ha liberto di molte responsabilità che lo stavano schiacciando.

E’ normale che il PSG stia guardando e parli con Mino Raiola di Gigio Donnarumma. Il portiere del Milan, per età e talento, è potenzialmente il numero uno su scala mondiale per i prossimi 15 anni. I francesi hanno tutto per lusingare l’estremo difensore ed il suo agente e le voci emerse ieri sera si intersecano bene con quelle relative al rifiuto dell’Uefa del voluntary agreement e che porterà il Milan, in primavera, a discutere con il board europeo il settlement agreement. Tutto dipenderà anche da quello che accadrà a fine campionato, anche perché non ci sono clausole rescissorie attivabili. Ma è innegabile che Gigio possa essere il giocatore più ambito della rosa milanista. Con la speranza di non rivivere un’estate torrida come quella passata.