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Li Yonghong rompe i suoi schemi comunicativi e difende il Milan. Ma adesso deve accelerare sul rifinanziamentoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 16 gennaio 2018, 19:00Primo Piano
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Li Yonghong rompe i suoi schemi comunicativi e difende il Milan. Ma adesso deve accelerare sul rifinanziamento

Una presa di posizione forte, probabilmente inevitabile. È quella che è stata fatta dal presidente del Milan, Li Yonghong, per rispondere alle diverse notizie di stampa che sono emerse in merito alla regolarità della compravendita del club. Un intervento a gamba tesa, quello del numero uno di via Aldo Rossi, concordato nel corso del Consiglio d’Amministrazione odierno e che si è reso necessario anche per rassicurare i tifosi in merito ad una vicenda che ha fatto, fa e farà parlare ancora fino a quando il Milan non uscirà vincitore da alcune situazioni ancora nebulose come il rifinanziamento del debito con il fondo Elliott.

CONTRO GLI SCHEMI -  L’intervento di Li Yonghong ha rotto un po’ quello che era stato il suo schema comunicativo, basato principalmente sul basso profilo e con Marco Fassone pronto ad essere front man e pompiere allo stesso tempo in base alle varie vicissitudini. Questa volta, però, un ennesimo intervento dell’amministratore delegato non sarebbe bastato ed ecco che arriva il cambio di rotta, con Li Yonghong che mettere nero su bianco la posizione del club e del suo gruppo.

DUBBI DA FUGARE -  Adesso il numero uno milanista dovrà essere altrettanto deciso a far ricredere gli scettici sul suo patrimonio, perché tutti gli istituti di credito che hanno affrontato il tema del rifinanziamento del debito che AC Milan e Li Yonghong hanno contratto con Elliott, si sono detti disposti a rifinanziare solamente il primo, nutrendo dubbi sulle garanzie del business-man cinese. Il tempo rischia di essere buon alleato e cattivo consigliere allo stesso tempo, perché la scadenza di aprile relativa al settlement agreement dell’Uefa sembra lontana, ma non lo è.