Li Yonghong alza la voce. Una giornata con Gattuso: che spettacolo

Siamo sinceri, ci scoccia tremendamente parlare di cose finanziarie proprio ora che il Milan ha finalmente intrapreso la strada giusta dopo mesi di difficoltà. Ci piacerebbe commentare i dieci risultati utili consecutivi, la grande rimonta in campionato, gli impegni di Europa League, i big match contro Roma, Lazio e Inter nel giro di pochi giorni, invece l’attualità dice che l’attenzione mediatica è ancora una volta rivolta alla proprietà del club. YongHong Li, dopo l’inchiesta del Corriere della Sera che metteva in discussione il patrimonio dell’imprenditore cinese, ha alzato la voce e ha voluto rispondere: “Sono state riportate dai media alcune notizie irresponsabili che hanno danneggiato il club. Mi auguro che sia l’ultima volta, la situazione relativa a tutte le mie risorse personali è completamente sana. Sia il Club sia le mie società, stanno lavorando regolarmente”. E’ una questione delicata, che però potrebbe avere una fine nelle prossime settimane quando arriverà il rifinanziamento del debito di 303 nei confronti di Elliott. Sarà la prova del nove, se Marco Fassone e David Han Li riusciranno a rifinanziare il debito, molte accuse cadranno naturalmente. Il Milan avrà poi cinque anni per gestire la situazione finanziaria e concentrarsi solo sul campo.    

Nella giornata di ieri noi di MilanNews.it abbiamo avuto il piacere di assistere all’intera sessione di allenamento mattutina della squadra, sul campo centrale di Milanello. Non succedeva da anni che giornalisti entrassero per guardare l’allenamento completo della squadra, Gattuso ha dato l’ok senza problemi, con il placet della dirigenza e dell’ufficio stampa ci siamo goduti ad un’ora e mezza di allenamento a bordo campo. Vedere Rino al lavoro è davvero uno spettacolo. Sempre concentrato, non molla un centimetro, un vero martello nei confronti dei giocatori. Allenamenti intensi ma giusti per un top club che disputa tre competizioni contemporaneamente, coadiuvato da uno staff molto preparato. E’ il primo ad arrivare in campo e l’ultimo ad uscire dal centro sportivo. Il coinvolgimento del gruppo con Rino è totale, sempre sotto gli occhi vigili e attenti del DS Mirabelli che non si perdere una sessione, anzi, trova anche il tempo per colloqui individuali come capitato ieri con Bonaventura.

Gattuso ha provato una formazione con tanti cambi in vista della sfida di domani contro il Ludogorets, in attacco dovrebbe tornare titolare Andrè Silva, anche se Nikola Kalinic sembra essere del tutto recuperato. E’ mancato invece Mateo Musacchio, possibile titolare, per un problema al polpaccio. Non si è allenato con il gruppo e al suo posto è stato provato Zapata accanto a Romagnoli, mentre Bonucci dovrebbe riposare dopo aver stretto i denti con la Samp. Ci sarà un ampio turnover, perché oltre il capitano dovrebbero riposare anche Calabria, Suso, Bonaventura, Biglia e Calhanoglu. Ritorneranno a centrocampo dall’inizio sia Montolivo che Locatelli. D’altronde è giusto fare una forte turnazione dopo il 3-0 ottenuto in Bulgaria contro una squadra non certo temibile. Il pensiero è rivolto al trittico di fuoco contro Roma, Lazio e Inter, tre big match che il Milan dovrà affrontare nell’arco di una settimana. Il periodo è davvero cruciale, Gattuso è riuscito a coinvolgere tutto il gruppo e soprattutto ottenere l’attenzione dei campioni. Fa strano sentir parlare Bonucci in certi termini: “Il mister è il primo ad allenarsi a Milanello. Impressiona per quanta carica trasmette, credo di non aver mai visto nulla di simile in nessun altro allenatore. Poi ha la famosa cinquina...”.