Milan, Mirabelli merita fiducia: buoni colpi e feeling con Gattuso, avanti col ds in nome della continuità

La parola d’ordine è "continuità", il progetto Milan ha bisogno di tempo. Come evidenzia il quotidiano Tuttosport, i vertici rossoneri (così come quelli dell’Inter) dovranno ragionare con freddezza e lucidità al termine di una stagione complicata. La risposta migliore, dopo le ultime annate condizionate da investimenti sbagliati e continue rivoluzioni, è quella di dare continuità (appunto) e fiducia a chi ha iniziato un lavoro che merita di proseguire.

FEELING CON RINO - Il Milan, dunque, dovrà ripartire da Massimiliano Mirabelli. Le voci sul futuro del direttore sportivo rossonero sono periodiche e, ovviamente, più rumorose quando le cose non girano per il verso giusto. Il ds milanista lo ha vissuto sulla sua pelle la settimana scorsa dopo la clamorosa sconfitta col Benevento. I rossoneri dovranno puntare sul feeling tra lo stesso dirigente e il tecnico Gennaro Gattuso: dopo aver rinnovato il contratto di Rino, infatti, sarebbe assurdo mandare via chi lo ha voluto su quella panchina.

ERRORI - Mirabelli è alla prima esperienza da direttore sportivo in un top club, ha avuto un budget altissimo tra le mani e lo ha speso (quasi) tutto bene, portando giocatori (come Bonucci e Biglia) e prospetti interessanti (Conti, Kessié e Calhanoglu). L’unica vera pecca è il mancato acquisto di un bomber, visto il rendimento di Kalinic e André Silva, per i quali sono stati investiti parecchi milioni. C’è tempo per rimediare agli errori: Marco Fassone ha puntato su Mirabelli ed è giusto che abbia la possibilità di rifarsi.