Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / ESCLUSIVE MN
ESCLUSIVA MN - Albertosi: "Sì a Ibra, l’età non conta. Ancelotti? Grande tecnico, ma punto su Pioli"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 14 novembre 2019, 15:30ESCLUSIVE MN
di Salvatore Trovato
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - Albertosi: "Sì a Ibra, l’età non conta. Ancelotti? Grande tecnico, ma punto su Pioli"

La redazione di MilanNews.it ha intervistato Enrico Albertosi. Con l’ex portiere rossonero abbiamo parlato di mercato (o meglio, del sogno Ibrahimovic), dell'attuale situazione del Milan e del futuro della panchina. Ecco le sue dichiarazioni. 

È favorevole al ritorno di Ibrahimovic?

"Io sì, perché il problema del Milan è anche il gol, oltre che la difesa. Sicuramente non sarà l’Ibrahimovic di cinque anni fa, però è un giocatore che il gol lo sente, ha fisico e sa tenere palla. Se Ibra accettasse di venire al Milan sarebbe un grande acquisto, almeno per un paio d’anni riuscirebbe a far crescere i tanti giovani validi che ci sono in squadra. I giovani crescono anche attraverso i risultati, se si continua a perdere è un problema".

Ibra, però, il prossimo anno compirà 39 anni.

"Non guardiamo l’età. Prendiamo Buffon: ha 41 anni, ma quando ha giocato è sempre stato il migliore in campo. Ibrahimovic, se fisicamente è integro, sarebbe un buon acquisto".

Lei prima ha parlato di problemi in difesa. In effetti servirebbero dei rinforzi anche lì.

"Ci sono stati tanti problemi. Theo Hernandez, ad esempio, dopo aver superato i guai fisici ha dimostrato di essere un grande giocatore, è bravissimo. Quando tutti saranno al cento percento, penso che la difesa del Milan sia all’altezza della situazione".

A proposito di difensori, Leo Duarte l’ha convinta?

"Non tanto. Anche se l’ho visto poco, non ha giocato molto. Per dare un giudizio bisognerebbe vederlo giocare più spesso. Anche su Hernandez avevo dei dubbi: all’inizio non era un granché, poi ha dimostrato di essere un gran giocatore. Bisogna dare il tempo ai calciatori di crescere. Certo, in Italia di tempo ce n’è molto poco. Soprattutto al Milan, che non riesce a ottenere risultati. Ho fiducia in questa squadra. Pioli è un buonissimo allenatore, credo che alla lunga il Milan verrà fuori".

Pioli, appunto. Sta facendo bene, ma si fa già il nome di un tecnico come Ancelotti. Cosa ne pensa?

"Ancelotti ha sempre fatto benissimo. Non guardiamo il Napoli di quest’anno, dove ci sono tanti problemi. Carlo ha sempre fatto bene, ha vinto campionati ovunque, è un ottimo allenatore. Io non avrei mandato via Giampaolo: lui è abituato a lavorare con squadre giovani, ma ha bisogno di tempo. Ha sempre fatto bene in squadre da metà classifica in giù, ma il Milan vuole i risultati subito, pur avendo una rosa giovane. Questo tante volte non è possibile. Ora è arrivato Pioli: quando entri in corsa non conosci l’ambiente e serve tempo, ma si sono visti dei miglioramenti a livello di gioco, purtroppo non si sono visti a livello di risultati. Ma penso che con l’andar del tempo arriveranno anche quelli".

Quindi, va bene Ancelotti, ma meglio la continuità?

"Certo, certo".