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Ostaggio? Mi faccia il piacere... Rebic esemplare. Giù le mani da SinisaTUTTO mercato WEB
sabato 25 gennaio 2020, 00:00Editoriale
di Mauro Suma
per Milannews.it

Ostaggio? Mi faccia il piacere... Rebic esemplare. Giù le mani da Sinisa

Il Milan non tiene in ostaggio solo Paquetà, ma anche la vittoria. L'ha presa a Cagliari e non la lascia più andare: ormai è stata buttata la chiave dopo 4 vittorie consecutive. Battute, naturalmente. Contro Torino e Verona sarà durissima. Ma, a proposito, guardiamoci bene negli occhi: ma quale ostaggio?! Ma ostaggio de che e di chi? Il Milan non può cedere Paquetà alla metà di quello che lo ha comprato e proprio a chi lo ha comprato al doppio, e questo lo capiscono bene tutti. il Milan non può cedere Paquetà alla metà del suo valore d'ingresso, per via dei regolamenti Uefa del Fair play finanziario. Paquetà non è depresso e non è triste, è sereno e consapevole. Di dover migliorare. Ricky Massara e tutto il Milan sono stati bravissimi a non cadere nel tranellone: dipinti e fatti dipingere come gli orchi cattivi che tengono in ostaggio il ragazzo, hanno usato attraverso il ds parole protettive nei confronti di Paquetà. Il Milan è contento di Paquetà, della sua professionalità e del suo confronto costante e protettivo con l'allenatore. Chi pensa di creare un clima da fantamobbing per portar via un giocatore pagato carissimo dal Milan nel gennaio 2019, ha sbagliato tempi e modi. E nelle parole di Massara, è proprio Paquetà a dover capire e a dover trovare un rapporto e una protezione importanti. Anche se lo slang di Massara non è brasiliano, Paquetà deve guardare alla sostanza e sentirsi rincuorato e incoraggiato.



Rebic del resto è un esempio per tutti. Mentre tanti suoi compagni le giocavano tutte le partite producendo la bellezza di 22 punti fino a Natale, Ante ha saputo stare zitto e ai margini. Un oggetto misterioso ma un oggetto silente. Rispettoso. Poi, la svolta. E i 3 gol da 6 punti di Ante Rebic sono la dimostrazione che la stagione è una porta girevole aperta per tutti: per Piatek, per Paquetà, per Suso, per Leao, tutti possono essere protagonisti della loro svolta. Anche Castillejo è un esempio in questo senso: Castillejo è un compagno di squadra di Piatek e di Paquetà, di Suso e di Leao. Non può funzionare che se non gioca Castillejo va tutto bene, se non giocano i suoi compagni invece è un dramma. Gioca il Milan, ragazzi, è questa è l'unica cosa che conta. A Brescia, non ha giocato solo il Milan. Ha giocato anche, e nei primi 25 minuti del secondo tempo soprattutto, il Brescia. Ma il Milan ha saputo rimanere in partita, è riuscito ad accettare di non essere bello e di dover soffrire. Fino al gol di Rebic che ha portato i rossoneri per la prima volta in questo campionato a vincere tre partite consecutive.

Il Milan ha vinto, il weekend nasce bello, biondo e con gli occhi azzurri. Ma i sassolini non finiscono mai. non c'entra nulla il ragazzo, non c'entra nulla Mattia Caldara. Ma mettere subito in campo Caldara per fare quello che con lui tutti giocano bene e che Pioli non capisce niente, no. Non passa. E il destino del calcio con due sconfitte consecutive si è incaricato di riportare qualcuno con i piedi e con i saltelli per terra. Mi spiace nella carne anche per Mihajlovic, mi spiace per lui che ha dovuto scoprire l'enorme carico di iprocrisia con cui questo Paese convive, dalla colazione a Porta a Porta, tutti i santi giorni. Te capì Sinisa? Finchè fa la belle statuina e ringrazia per i messaggi di solidarietà per la sua malattia va tutto bene, appena dice come la pensa glieli ritirano tutti indietro i messaggi politicamente corretti. Anzi glieli ricacciano indietro sotto forma di insulti. I social sono social e devono essere social, aperti a tutti e a tutte le opinioni di qualsiasi ordine e grado, non devono essere un presidio militare della dittatura del pensiero. Giù le mani da Sinisa e forza con tutta l'anima Sinisa: vai avanti a dire quello che pensi, anche se questo è un Paese che ti usa solo finchè fai il bravo...Per finire Bennacer: 10 ammonizioni in 6 mesi di Milan, di più di quelle che aveva preso in 2 anni di Empoli. Possibile?! A Brescia, Ismael Bennacer è stato ammonito per lo stesso fallo che, non ammonito, Mateju aveva fatto 2 minuti prima. Basta, per carità, basta!