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La mediana camaleontica di Pioli, il segreto dei rossoneri è nella forza dei centrocampistiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 31 ottobre 2020, 17:30Primo Piano
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

La mediana camaleontica di Pioli, il segreto dei rossoneri è nella forza dei centrocampisti

Dallo scorso ottobre, precisamente dall'arrivo in rossonero di Stefano Pioli, il Milan è cambiato in tante cose. Innanzitutto nello schema di gioco, un 4-2-3-1 che ha messo nel ruolo giusto i giocatori giusti. È cambiato negli interpreti, con Ibra, Kjaer e Saelemaekers arrivati come rinforzi, ed è cambiato soprattutto nei risultati. Nel 2020 il Milan ha perso solo due volte, e dalla ripresa del campionato nel post lockdown ad oggi ha inanellato una serie di ventitre risultati utili consecutivi (diciotto vittorie e cinque pareggi). All'inizio in molti si sono detti stupiti del momento positivo dei rossoneri, ma presto questo Milan così vincente e convincente è diventato quasi "normale". È normale vedere Zlatan e compagni segnare tanto, è normale vedere un gioco moderno e offensivo, ed è normale la spasmodica ricerca dei tre punti, nonostante assenze e difficoltà. Tra i segreti di questo Milan targato Stefano Pioli c'è il centrocampo, e il mister rossonero ne ha parlato apertamente anche oggi in conferenza stampa alla vigilia del lunch match di domani contro l'Udinese.

CHE CRESCITA - Parlando dell'evidente crescita di Ismael Bennacer, che in 12 mesi è passato dalla retrocessione con l'Empoli al diventare uno dei registi mobili più interessanti e talentuosi in Europa, il tecnico emiliano ha dichiarato: "Concorrenza a centrocampo? Deve essere così, alzare la competitività nella squadra non ti permette di rilassarti. Per noi varrà tanto perché giocheremo spessissimo. Questo ti permette di stare sempre sul pezzo, è importante vedere nei giocatori la volontà di crescere. Bennacer ha avuto tanti vantaggi dal nuovo sistema di gioco, è cresciuto nella continuità delle giocate e nelle letture del gioco. È un ragazzo motivato e positivo, spero continui così perché ha ampi margini di miglioramento". In queste parole c'è tutta l'efficacia delle idee e della comunicazione dell'allenatore rossonero. Pioli in estate ha chiesto espressamente alla società dei rinforzi per la sua mediana a due, e la risposta non si è fatta di certo attendere: Maldini e Massara si sono presentati con Sandro Tonali come regalo.

ADATTIAMOCI - E quindi un centrocampo composto dall'algerino e Franck Kessie, anche lui rinato nel 4-2-3-1, si è impreziosito con il talento dell'ex Brescia. Anche oggi il mister ha espresso tutta la sua soddisfazione nell'avere tante scelte in questo reparto: "Ho quattro centrocampisti complementari, non ci sono coppie fisse. È importante saper fare entrambi le fasi, sanno muoversi e sanno leggere gli spazi. Partita per partita schiereremo quelli giusti per la singola gara". La possibilità di scegliere fra giocatori forti e sul pezzo, in un reparto importante come quello centrale, è un qualcosa che al Milan mancava davvero da troppi anni. I risultati sul campo non fanno che dare ragione a questa tesi del tecnico, soprattutto alla luce del fatto che Tonali debba ancora trovare la miglior condizione; le sue ultime sgambate sul prato verde di San Siro hanno comunque iniziato a convincere. In stagione gli impegni da affrontare saranno davvero tanti, ma questo giovane gruppo è disposto a offrire massimo impegno e dedizione: anche se a parole mister Pioli deve tenere alta la concentrazione e non lasciarsi andare a troppi complimenti è evidente che quando deve parlare della sua mediana la soddisfazione è molta e per la maggior parte il merito è sicuramente suo. Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.