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Gazzetta - Il Tas ridà l’Europa al Milan, decisivo il passaggio da Li a Elliott. Oggi il Cda: sarà di milanisti
sabato 21 luglio 2018, 07:44Primo Piano
di Salvatore Trovato
per Milannews.it

Gazzetta - Il Tas ridà l’Europa al Milan, decisivo il passaggio da Li a Elliott. Oggi il Cda: sarà di milanisti

La prima vittoria targata Elliott è arrivata ieri verso le 12.45: il Tas di Losanna ha ribaltato il precedente verdetto della Uefa, riammettendo il Milan in Europa League. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, lo svantaggio è stato annullato grazie a una difesa finalmente solida e a un attaccante di grande peso: Paul Singer. È stata la sostituzione tra Yonghong Li e il fondo Elliott, infatti, a cambiare l’esito della partita.

PROGETTO ELLIOTT - Il caso Milan sarà ora rinviato all’Adjudicatory Chamber per una pena “proporzionata”. Il club rossonero potrà incassare una multa, una restrizione alla rosa europea o l’obbligo a mantenersi in equilibrio tra entrate e uscite. Come detto, il segreto del successo milanista al Tas è stato il passaggio da Mister Li a Elliott, che si è impegnato di fronte alla corte in un progetto a lungo termine (3-5 anni). Se nei processi precedenti la presenza del fondo USA era interpretata come una "criticità", stavolta è diventata "un’opportunità". La nuova proprietà americana ha di fatto azzerato il debito e cancellato la scadenza del prossimo ottobre sul rifinanziamento.

FUTURO - Ora il Milan può finalmente guardare al futuro con maggiore ottimismo. Stamattina, a Casa Milan, si costruirà la squadra dei dirigenti. Il nuovo Cda - evidenzia la rosea - sarà a forti tinte rossonere. Paolo Scaroni sarà il prossimo presidente: un italiano e tifoso succede a un cinese di "dubbia" milanista. Fatto il board (gli altri nomi sono quelli di Massimo Ferrari, Giorgio Furlani, Marco Patuano e Franck Tuil), si dovrà passare al nuovo management. L’esperienza in via Aldo Rossi di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli può dirsi a un passo dalla conclusione, mentre Gennaro Gattuso resterà al suo posto. Perché questo nuovo Milan fatto di milanisti, non può fare a meno di Rino.