Più cattivo e più determinante. Suso al passo di svolta?

Primi segnali di un cambiamento. Contro l’Atalanta, Suso ha giocato una partita molto più concreta rispetto a quanto visto in passato, con molti meno tocchi fini a loro stessi e con un’incisività, in fase di rifornimento, che è uno dei punti cardine sui quali ha lavorato Gattuso nelle scorse settimane per rendere più efficienti i rifornimenti nel cuore dell’area di rigore per Higuain e non solo.

CATTIVO -  Per tutta la partita con l’Atalanta, Suso è sembrato avere una cattiveria maggiore nell’esecuzione delle sue giocate. Una determinazione fondamentale nel cercare colpi anche non convenzionali. Perché se l’assist per 1-0 di Higuain fa parte del suo repertorio, quello di destro per Bonaventura è una new entry assoluta. Negli anni addietro, Suso avrebbe cercato la convergenza sul mancino per poi crossare o tentare il dribbling. Ieri, invece, è andato via secco sulla fascia e col piede meno nobile ha messo dentro un cross tagliato e velenoso che Jack ha tramutato nel 2-1. Ma è stata in quest’azione che si è denotata la voglia di cambiamento di Suso, perché l’attacco della fascia col piede debole è stato deciso e determinato, il che ha mandato fuori giri Gosens e, in via indiretta, Masiello che non ha potuto chiudere la linea di passaggio scelta da Suso.

ORA IL GOL -  Gattuso nella conferenza post partita ha parlato anche di quello che vorrebbe ancora vedere da Suso dentro l’area di rigore. Sostanzialmente, l’allenatore rossonero vorrebbe che lo spagnolo attaccasse di più il secondo palo, creando densità numerica dentro l’area avversaria. Suso, nello scorso campionato, non ha quasi mai segnato da dentro l’area di rigore e il gol gli manca dallo scorso 4 febbraio, con la magia di Udine. Adesso, con due match lontani da San Siro, è tempo di sbloccarsi visto che lui, statistiche alla mano, segna di più quando il Milan gioca lontano da casa.