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tmw / milan / Primo Piano
Il Milan saluta gli States con il tris: Barça piegato ai rigori. Brilla Pulisic, meno Loftus e Thiaw in fase difensiva. Splendido Torriani
mercoledì 7 agosto 2024, 07:00Primo Piano
di Francesco Finulli
per Milannews.it

Il Milan saluta gli States con il tris: Barça piegato ai rigori. Brilla Pulisic, meno Loftus e Thiaw in fase difensiva. Splendido Torriani

Il Milan saluta gli Stati Uniti con una vittoria ai rigori contro il Barcellona per 5-6. Una partita dai due volti per i rossoneri che dopo un quarto d'ora erano sopra 2-0 grazie a un super Pulisic, autore di un assist per Jovic e di una bella rete. A metà prima frazione e a inizio secondo Lewandowski la pareggia. Nella seconda metà di gara un Milan più disordinato e sulle gambe. Comunque ci sono buone indicazioni per Paulo Fonseca che ha voluto sperimentare con le sue scelte. I rossoneri sono in viaggio per tornare in Italia, dopo un'ottima tournée statunitense.

Il racconto del match

Il Milan parte bene in avvio, con l'idea di imporre il proprio gioco sul Barcellona. I rossoneri non hanno paura di giocare e impostare dal basso, servendosi spesso di Torriani - rivelazione tra i pali e affidabile con i piedi - ma anche di Musah e Loftus-Cheek che si abbassano a turno per smistare di prima il pallone sulle fasce, specialmente quella destra molto attiva offensivamente sull'asse Saelemaekers-Chukwueze. A sinistra Leao, alla prima stagionale, non si fa attendere e piazza tre accelerate delle sue nel corso dei primi 45 minuti che non vengono sfruttate, un po' per colpa dei compagni un po' per colpa sua. L'ottimo avvio rossonero viene premiato dal doppio vantaggio con Pulisic, trequartista, che è assoluto protagonista: al 10' si inserisce e detta il passaggio a Chukwueze prima di trovare Jovic tutto solo davanti alla porta sguarnita. Cinque minuti dopo l'americano cambia fascia e triangola con Leao: il numero 11 con un angolo complicato sorprende un disattento Ter Stegen. Nella seconda parte del primo tempo esce alla distanza il Barcellona anche se i rossoneri continuano a insistere con le loro idee, specialmente nella fase offensiva. Dietro i rossoneri ballano un po' troppo: i nuovi dettami difensivi vanno ancora registrati e viene concesso troppo spazio sia nelle transizioni blaugrana che nei lanci lunghi catalani che spesso soprendono la difesa rossonera. E proprio così che nasce il pareggio di Lewandowski al 23'. Il Milan, pur giocando bene, deve ringraziare Torriani autore di tre parate decisive. Nella ripresa i ritmi del Milan calano e la pressione del Barcellona sale: i catalani, non a caso, trovano subito il pareggio ancora con Lewandoski con la difesa rossonera - e Thiaw nello specifico - perforata troppo facilmente con un'imbucata. Pochissime le emozioni nella ripresa, quasi nessuna occasione per i rossoneri che invece subiscono ogni tanto i tentativi di un Barça più propositivo. Con il risultato di 2-2 si va ai tiri di rigore: per il Milan segnano Calabria, Okafor, Adli e Zeroli ma soprattutto ne para due Torriani che regala la vittoria al Diavolo.

Top e flop

Con il suo undici titolare, Fonseca ha voluto sperimentare ancora un po' come fatto anche nelle gare precedenti. Le mosse più significative sono state tre: Pulisic trequartistaSaelemaekers terzino e Loftus-Cheek triplo ruolo. L'americano è stato senza dubbio l'Mvp del match con un gol e un assist, frutto della sua incredibile capacità di trovare spazio, sia a destra che a sinistra, tra le maglie avversarie. Con Leao a sinistra e un sempre più convincente Chukwueze a destra, l'ipotesi di confermare Captain America trequartista si fa sempre più concreta, specialmente pensando all'arrivo imminente di Morata al centro dell'attacco che può rendere ulteriormente imprevedibile il gioco del Diavolo. Sulla fascia destra, Saelemakers si conferma jolly ed è forse per questo che Fonseca lo vuole tenere: un ritorno alle origini per il belga che crea un buon feeling con Chukwueze ma che allo stesso tempo mostra un po' di ruggine nella fase difensiva. Nel complesso gara sufficiente. Su Loftus-Cheek mediano rimane qualche dubbio, specie in fase di interdizione che non sembra nelle sue corde: non riesce a formare quella diga che Fonseca vorrebbe avere davanti alla difesa. Meglio con i piedi nell'impostazione. Nel secondo tempo Loftus viene spostato in avanti prima da falso nove e poi da trequartista. In generale tra i più positivi è opportuno citare ancora una volta uno splendido Lorenzo Torriani che compie tre grandissime parate nel primo tempo e si ripete anche nella seconda frazione oltre che nei rigori parandone due; bene anche Leao, che alla prima della stagione regala già qualche accelerazione; gara di sostanza per Musah nonostante talvolta pecchi a livello tecnico. Da rivedere, oltre alla prestazione di Loftus un po' incolore in fase difensiva nel primo tempo, la prova di Terracciano, che si ritrova spesso preso in mezzo dalla velocità degli esterni blaugrana e commette troppi errori, ma anche quella di Thiaw, con qualche responsabilità sui due gol subiti. Complessivamente il Milan torna dagli Stati Uniti con il bicchiere mezzo pieno ma consapevole che la strada è ancora lunga.