
AVETE FALLITO E VERGOGNATEVI
Negli occhi ci sono lacrime, nel cuore c’è rabbia e delusione. Ci sono persone, nel settore dedicato ai tifosi del Milan, che sono rimaste stoicamente fino alla fine, piangendo per quello che hanno visto sul campo dello stadio Olimpico, ovvero il Bologna vincere la Coppa Italia mentre il Milan dei rivoluzionari, quello del progetto economico che viene prima delle competenze e dei risultati sportivi, sprofonda negli abissi di un fallimento che era apparso palese a giugno di un anno fa, quando il gruppo di lavoro capitanato da Giorgio Furlani scelte prima Lopetegui e poi si presentò con Paulo Fonseca (che alla luce di quanto visto va un po’ riabilitato). Il tutto dopo la seconda stella dell'Inter. Ah si, proprio quella società che doveva fallire e che avrebbe ridimensionato. Invece è in finale di Champions League, cosa che questo Milan, sotto questa proprietà e gestione, si può solo sognare.
Avete fallito
Avete fallito, su tutto. Con il vostro sistema di gestione di una squadra di calcio, perché il Milan è una squadra di calcio, avete demolito ogni tipo di identità. In spogliatoio si parla inglese, non c’è uno zoccolo italiano che sappia trasmettere spirito di appartenenza eccezion fatta per Matteo Gabbia, ultimo baluardo di un milanismo che non c’è più, né in campo, né in società né, tanto meno, in una proprietà assente, presuntuosa e totalmente sconnessa dal sistema calcio. Il Milan è una cosa seria, serissima, per milioni di persone. E chi lo ha per le mani deve assumersi le sue responsabilità per questo scempio. Cardinale, Scaroni, Furlani e Ibrahimovic avranno la capacità di farlo? Avranno il coraggio di metterci la faccia? Chissà. Chissà cosa penserà Gerry dal suo obelisco di Balzar di New York e cosa gli verrà raccontato. Chissà.
Profonda vergogna
Quello che dovrà accompagnare tutti quelli che muovo i fili del Milan, ma anche molti dei giocatori, dovrà essere un senso di forte vergogna. Perché avete palleggiato con il cuore di milioni di tifosi, che ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Ma con questa gestione, questo Milan rimarrà solo.







