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Conceiçao, finisce qui ma Sergio difende il suo lavoro: "Da quando sono arrivato i numeri dicono che saremmo in zona Champions"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Conceiçao, finisce qui ma Sergio difende il suo lavoro: "Da quando sono arrivato i numeri dicono che saremmo in zona Champions"

Quella di ieri sera contro la Roma è stata l'ultima partita di Sergio Conceiçao alla guida del Milan: il portoghese è stato espulso nel finale dall'arbitro Piccinini e quindi sarà squalificato nell'ultima gara della stagione contro il Monza. A fine campionato verrà congedato e quindi di fatto la sua avventura sulla panchina del Diavolo è già terminata. Ed è finita nel modo peggiore possibile: in pochi giorni, sconfitta nella finale di Coppa Italia e Milan fuori dall'Europa dopo il ko di ieri sera contro i giallorossi. 

SERGIO DIFENDE IL SUO LAVORO - Nel post-partita, Conceiçao non si è nascosto e si è preso ancora una volta le sue responsabilità: "Siamo tutti responsabili. Mi dispiacerà lasciare da soli i miei giocatori in un ambiente non facile nell'ultima partita casalinga contro il Monza" le sue parole riportate stamattina dalla Gazzetta dello Sport. Il tecnico portoghese ci ha tenuto poi a difendere il suo lavoro sulla panchina milanista: "Ognuno deve valutare il proprio lavoro. Io sono esigente con me stesso, e sono sempre stato tutto il giorno a lavorare a Milanello. 

Da quando sono arrivato i numeri dicono che saremmo in zona Champions. Non sono stati mesi perfetti, assolutamente no, ma alcune cose positive ci sono comunque state. Abbiamo vinto un titolo e siamo arrivati in una finale che sì, dovevamo giocare meglio, ma c’eravamo. Molte situazioni poi dipendono dai dettagli, dagli episodi. Ma se da un anno al Milan le cose non vanno bene, è giusto che un club storico come questo faccia le sue valutazioni".