Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / milan / Editoriale
Fallimento totale: atteso un cambio radicale in dirigenza. L'elenco di tutti i disastri del Milan quest’annoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Fallimento totale: atteso un cambio radicale in dirigenza. L'elenco di tutti i disastri del Milan quest’anno

Per il Milan è arrivato il tempo dei bilanci, e purtroppo la stagione è stata più che fallimentare. In qualsiasi azienda ci sarebbero già stati licenziamenti o dimissioni dopo gli errori madornali commessi in stagione, ma al Milan sembra che tutti siano attaccati alle loro poltrone. Ci auguriamo cambi radicali nel management dopo un anno tragico dal punto di vista sportivo, ma l’andazzo non promette bene.

In questo editoriale elenchiamo tutti i disastri fatti durante l’anno, ma anche l’unica cosa positiva, ovvero la vittoria della Supercoppa. L’unico trofeo vinto in un anno pesante, che verrà ricordato tra i peggiori degli ultimi dieci anni.

Fuori dalle Coppe - E’ la cosa più grave. Sono stati investiti cento milioni nella campagna acquisti e non sono arrivati i risultati. Soldi spesi male, gestione discutibile della squadra, annata che si conclude fuori da ogni competizione europea. Sono saltati anche 50-60 milioni dalla Champions.

Mai in corsa per lo Scudetto - Fin dal mese di agosto il Milan perdeva e pareggiava le prime due partite del campionato. Di fatto non è mai stata in corsa per il titolo. A differenza delle dichiarazioni in pompa magna di qualche dirigente.

Fuori ai playoff di Champions - Altra macchia grave, uscire dall’Europa per mano del modestissimo Feyenoord.

Due allenatori - Prima Fonseca, poi Conceição sono state due scelte discutibili e infelici. L’errore grande è stato sottovalutare il ruolo dell’allenatore, con la presunzione che la squadra potesse essere gestita senza una guida a Milanello.

Casi nello spogliatoio - Non solo i risultati fallimentari, ma pure tanti casi interni alla squadra. Il cooling break di Roma, la lite in campo tra Calabria e Conceiçao, il caso rigori a Firenze. Situazioni non gestite bene dalla società.

Visioni contrastanti - Stesso tra dirigenti ci sono vedute diverse su svariati argomenti, e questo contribusice a creare confusione in un club in cui non c'è un reale dirigente sportivo con esperienza. 

Finale Coppa Italia persa – L’enorme delusione per aver perso la finale contro il Bologna, la mazzata finale alla stagione. C’è il rammarico di non averla proprio giocata la partita all’Olimpico.

Svalutazione parco giocatori - Tranne Pulisic e Reijnders, gli altri giocatori non hanno disputato una stagione di livello. Alla fine di quest’anno la sensazione è che il parco giocatori del Milan si sia svalutato.

Theo e Maignan - Sono i casi spinosi che durano ormai da anni. Si continua a dire che “si lavora ai rinnovi” ma intanto manca solo un anno alla scadenza e la firma non c’è ancora.

Retrocessione Milan Futuro - Pure la gestione della seconda squadra è stata pessima. Spesi 15 milioni di euro per retrocedere al primo anno. Zero talenti usciti dalla “cantera”, anzi, giocatori come Camarda sono stati gestiti male.

Proprietà fantasma - Cardinale non si fa né vedere né sentire. Proprietario assente, non adeguato a rappresentare un club come il Milan.

Zero comunicazione - Non c’è dialogo con i tifosi, non c’è contatto con la gente. Società sempre troppo distante. Anche con la stampa funziona allo stesso modo. Dirigenza isolata nella propria torre d’avorio.

Distruzione dell'immagine Milan - Alla fine ne viene fuori un Milan messo malissimo e l’immagine è di un club gestito da dilettanti. All’estero è questa la rappresentazione che viene fatta del Milan attuale.

Zero peso politico con gli arbitri - Milan maltrattato in ogni campo d’Italia e d’Europa. Preso a pesci in faccia da tutti. Tanto nessuno fa niente o dice niente. La scusa del dover discutere nelle “sedi opportune” non regge, i risultati dicono che nel dubbio le decisioni arbitrali sono contro il Milan.