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Niente conferenza, niente panchina col Monza: Conceiçao e un triste addio in silenzio (forse)TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 18:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it

Niente conferenza, niente panchina col Monza: Conceiçao e un triste addio in silenzio (forse)

Nemmeno oggi ci sarà la conferenza stampa di Sergio Conceiçao. Niente di nuovo, a maggior ragione se avrà modo di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, nel caso dovesse parlare al termine di Milan-Monza, dove comunque non potrà sedere in panchina a seguito dell'espulsione rimediata contro la Roma.

Quella contro i brianzoli sarà l'undicesima conferenza pre-match di Serie A che non avrà luogo. Quasi sempre è avvenuto dopo una partita di coppa a metà settimana o poco prima di un incontro di coppa il martedì o mercoledì successivo. Non ama le chiacchiere pre-gara, lo aveva fatto capire in una delle sue prime partite in Serie A, contro il Como. E infatti non lo vedremo più nelle interviste flash, dove si alterneranno Ibrahimovic, Moncada e Furlani. 

Succedeva, ma con molta meno frequenza, anche a Porto. Magari dopo una sconfitta inaspettata o per qualche squalifica rimediata, che lo portava a cogliere al balzo la possibilità di non parlare. Sarebbe stato inevitabile oggi parlare della contestazione che ci sarà da parte dei tifosi, che si ritroveranno alle 17 davanti a Casa Milan. E dell'anno fallimentare, del non essere riuscito a portare la squadra a qualificarsi per una competizione europea. E ovviamente del suo futuro.

Parlerà alla fine della partita? Difficile da dirlo e anche da immaginarlo, visto lo scenario attuale. Il portoghese dal suo canto aveva promesso in tempi non sospetti di dire tutto quel che pensava al termine della stagione. Lo scorso 27 aprile, dopo il successo contro il Venezia, dichiarò: "Fra un mese più o meno anch’io dirò cosa voglio io. Ci può stare che anch’io ho altri pensieri, come andare in vacanza in Algarve in Portogallo per dieci anni, non lo so". E poi dopo la gara di campionato col Bologna, quando incalzato sul suo futuro ha risposto: "Non voglio scappare da questa domanda, non è il momento di parlare di questo". L'epilogo della sua avventura al Milan è scontato, ci aspettiamo però un altro tipo di addio, possibilmente con la sua versione dei fatti.